Centro storico di Napoli, al via il restauro per la valorizzazione del sito Unesco.

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Il centro storico di Napoli è stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1995, con la seguente motivazione: Napoli è una delle città più antiche d’Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo preserva gli elementi della sua lunga e importante storia.

 

Sono in corso le fasi di attuazione del progetto denominato “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco”.

In questi giorni hanno avuto inizio i lavori in ottemperanza al nuovo piano di gestione approvato in Giunta.

I lavori sono spinti principalmente dall’idea che il territorio urbano con la sua storia e la sua conformazione sia rispettoso dei canoni dettati dall’Unesco e che i motivi per i quali nel 1995 la città è entrata a far parte della lista vengano preservati per le future generazioni.

I lavori sono stati divisi in tre lotti di organizzazione e proprio in quest’ultima settimana di settembre ha avuto inizio l’esecuzione del lotto 2.

 

Lotto 1 Lotto 2 Lotto 3
– via Arte della lana (primo tratto) – via Bartolomeo Capasso – piazza Giustino Fortunato – via del Grande Archivio – piazza Scacchi – ponte San Severino – via del Duomo – via S. Gregorio Armeno – vico dei Maiorani – piazzetta Sant’Andrea delle Dame – vico De Crecchio – vico Sant’Aniello – larghetto Sant’Aniello – via Settembrini – via Maria Longo – via Tribunali (da piazza Miraglia a via Duomo) – portici Tribunali – piazza dei Gerolomini – piazza San Gaetano – via Giuseppe Maffei – vico S. Nicola al Nilo – via Sapienza – via Pisanelli – via Anticaglia – piazzetta S. Giuseppe dei Ruffi – vico Cinque Santi – via San Paolo – via S. Giuseppe dei Ruffi – via Anticaglia – via Luciano Armanni – largo Regina Coeli – via San Biagio dei Librai – vico San Severino – vico Monte di Pietà – via dei Rocci – piazza Crocelle ai Mannesi – via Donnaregina e via ss. Apostoli – via santa Sofia (tratto) – largo Donnaregina – via Pietro Trinchera – piazza Riario Sforza – via Tribunali (da via Duomo a Castel Capuano) – piazza Riario Sforza – vico Nuovo della Pace – via Oronzio Costa – piazza san Francesco – vicoletto II S. Maria a Cancello – via Concezio Muzi – via Poerio – piazza Enrico De Nicola – piazza dei Tribunali (da via Muzi a via Carbonara) – piazza Capuana – via dei Tribunali – via Carbonara – via Mezzocannone – via Enrico de Marinis – via Candelora – via Banchi Nuovi – largo Banchi Nuovi – vico Melofioccolo – calata SS. Cosma e Damiano – pendino S. Barbara – piazzetta Teodoro Monticelli – largo San Giovanni Maggiore – via Ecce Homo – largo Ecce Homo – via San Pietro a Majella – via Port’Alba – piazza Luigi Miraglia – via Santa Chiara – via San Sebastiano – via Benedetto Croce – piazzetta Forcella – via Annunziata – piazza Calenda – gradini Forcella – via Forcella – piazza Mercato – piazza del Carmine – via Fossataro – piazzetta Oronzo De Donno – via Ludovico Bianchini – piazzetta Sant’Eligio – via Campane a Sant’Eligio – via Giubbonari – via San Giovanni a mare e tratto di via Sant’Eligio – vico Soprammuro Ave Gratia Piena e via Postica

 

In questi giorni apriranno i cantieri  nell’area di Piazza Enrico de Nicola, l’area limitrofa a Castel Capuno e via Carbonara, Cirillo e Poerio. I successivi lavori interesseranno via dei Tribunali. Sul sito del comune di Napoli (www.comune.napoli.it) si è tenuti aggiornati sullo stato dei lavori e le aree interessate al progetto.

L’opera di restauro del Centro storico ha varie finalità che interesseranno l’intero assetto urbanistico, dalla pavimentazione stradale al sistema idrico e fognario per passare alla sistemazione delle aree verdi, piantumazione di alberi e l’illuminazione stradale.

Simona Barra nasce a San Giorgio a Cremano 22 anni fa. Ha studiato al liceo classico Garibaldi di Napoli e ora frequenta la facoltà di Giurisprudenza presso la Federico II. Appassionata di cinema, musica, libri e sport ha iniziato quest'anno la collaborazione con il Domenicale News.