“EXODUS”: il grande successo dello spettacolo della compagnia “Angeli in prosa”.

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Sala gremita, lunghi applausi e grande successo di pubblico per lo spettacolo “Exodus” andato in scena sabato 9 Gennaio presso il Teatro De Rosa di Frattamaggiore. A realizzarlo i piccoli attori della compagnia “Angeli in prosa” diretti dal Maestro Rosario Sannino. Uno spettacolo impegnativo, interamente scritto dal regista Sannino, di ampio respiro, che, in poco più di un’ora,  ha fatto vivere ai presenti un percorso tra i vari esodi della storia, quello del dopoguerra, quello del Ruanda, quello degli italiani, e dei napoletani in particolare, per cercare fortuna all’estero, fino ad arrivare a quello più recente degli immigrati che ogni giorno arrivano sulle nostre coste con la speranza di poter trovare un futuro ed una vita migliore. Lo spettacolo si è aperto con la scena di un gruppo di migranti su un barcone e da lì in pochi attimi il pubblico è stato calato in scene Scene cariche di dolore, di disperazione, di emozioni forti e spesso contrastanti.

foto3Magistrale l’interpretazione degli attori, tutti giovanissimi, il più piccolo di 6 anni, che si sono calati alla perfezione nei ruoli loro affidati ed hanno rappresentato, con grande realismo, scene di sofferenza e di tristezza legate agli esodi, all’abbandono delle proprie famiglie e dei luoghi natii, alla perdita delle persone care, ma soprattutto hanno trasmesso una grande testimonianza ed un grande messaggio di speranza e di fiducia nel futuro, valori che, come essi stessi hanno recitato, sono dati dalla forza dell’amore, che riesce a superare ogni difficoltà. A fare da cornice gli splendidi balletti degli allievi della “Kledi Dance Napoli” di Casavatore, diretti dalla maestra Rosa D’Auria. Forti e commoventi i dialoghi delle varie  scene, quelle dei bambini che davano un ultimo saluto alle loro mamme prima di morire, o dei fidanzati che si salutavano per l’ultima volta prima di essere separati per sempre, spesso intervallati dalla voce della “coscienza” che invitava i soldati a non sparare, i carnefici a non uccidere, i trafficanti di essere umani a non speculare sulla sofferenza altrui. Una voce che nel corso dello spettacolo si è fatta sempre più  insistente ed è risuonata come un monito per tutti ad abbattere i muri dell’odio e dell’indifferenza che purtroppo ancora oggi, in una società che si definisce “civile” e “all’avanguardia”, creano non pochi danni e portano alle divisioni e alla morte.

Non sono mancati i momenti divertenti, soprattutto nel finale rappresentato da una  scena di un giorno qualunque in un ospedale napoletano, dove si sono incontrati uomini e donne di ogni razza, etnie e religione ed hanno condiviso paura, problemi ma soprattutto si sono trasmessi amore e speranza. Una manifestazione dal forte impatto educativo che lo stesso regista Sannino è stato invitato a proporre nelle scuole e nei luoghi di aggregazione. Al termine della rappresentazione un interessante dibattito sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione sociale.

foto2L’attore Antonio Buonomo ed il Prof. Cannone dell’Accademia Federico II hanno enfatizzato il ruolo fondamentale della cultura nel superare le barriere del razzismo e della xenofobia; la Preside della scuola Media “P.Ludovico da Casoria” ha ribadito l’importanza del ruolo della scuola e della famiglia nel creare, nei bambini, sentimenti di accoglienza di condivisione, cosi come l’onorevole Antonella Ciaramella, consigliere regionale, ha rafforzato l’idea che l’unione tra le istituzioni politiche, civili e sociali possa fare da volano per uno sviluppo reale e concreto sul tema della tolleranza. Molto sentite le testimonianze di Corrado Sannino, da cui è partita, anni fa, l’idea di creare la compagnia “Angeli in prosa” per dare ai più giovani la possibilità di impegnare il proprio tempo in una attività sana come il teatro, e del maestro Maddaloni, che in un territorio pericoloso come quello di Scampia ha aperto una palestra che accoglie giovani di ogni provenienza e li avvia all’integrazione  e all’inclusione sociale attraverso lo sport.

Un ringraziamento ed un plauso ai bravissimi attori di “Angeli in prosa”, al regista Sannino e a tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per questo riuscitissimo spettacolo. “Il Domenicale News” è stato fiero di essere presente…alla prossima!

Classe ’85, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese nel cassetto e un tesserino da giornalista pubblicista nel portafogli. Permalosa e testarda, non perde occasione per “fare polemica” ed è definita dai suoi amici come una “presenza che si fa sentire, una che pensa una cosa e ne fa cento”. Cattolica, appassionata di musica e libri, adora stare in mezzo alla gente. Si è avvicinata al giornalismo nel 2008 quasi per caso e da allora non lo ha più lasciato: scriverebbe sempre (se solo glielo lasciassero fare!). Ha una insana passione per la politica e per il territorio in cui vive.