La MalataAzzurra Lina Miele risponde a Marco Lollobrigida

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“Del commento nei miei confronti non vorrei proprio parlare”.

A rispondere è Lina Miele, tifosa napoletana e membro del gruppo dei MalatiAzzurri, che su Twitter si è vista rispondere dal giornalista Rai Marco Lollobrigida “Scusa ma ti blocco. Sei troppo brutta mi metti paura”.

Lollobrigida, in un post precedente, aveva tra le righe offeso Maurizio de Giovanni, scrivendo “Stamattina non leggo di mezzi scrittori. O esibizioni di giornalismo stercorario… i vigliacchi tornano nell’ombra”.

O ci restano, come lui, che a quanto pare gli attributi di fare nomi e cognomi non ce li ha avuti, sapendo quello che rischiava.

“Culturalmente  – continua Lina Miele – una dichiarazione del genere non mi colpisce per nulla, in quanto proprio lontana dal mio modo di essere. Credo che sia,  senza dubbio, la risposta di una persona senza intelligenza, un protetto della Rai”.

“La Rai è un centro di potere, e Lollobrigida ha chiaramente dimostrato di stare dalla parte dei poteri forti. È una persona priva di senso dell’umorismo, e non si capisce che valenza possa avere l’aggettivo “stercorario” applicato all’articolo di Maurizio de Giovanni.  Il concetto è stato ribadito, centomila volte meglio di quanto possa fare io, un mese fa, in quell’articolo esemplare con cui Maurizio  commentava la vergognosa telecronaca della partita Lazio-Napoli (andata in onda sulla tv di Stato). L’articolo ci rappresentava tutti, tifosi e non. De Giovanni ha semplicemente dato voce, avendone i mezzi, a quello che tutti abbiamo pensato”.

Al tweet della Miele, si sono aggiunti decine di altri commenti indignati per il trattamento riservato a una cittadina, a una contribuente, una che paga il canone Rai. Tutti i mittenti sono stati sistematicamente e, molto poco democraticamente, bloccati da Lollobrigida.

“Questo non è certamente l’atteggiamento di un giornalista che abbia consapevolezza di ciò che dice, e motivazioni a sostegno di quanto affermato.È vero che gli ho scritto su un account personale, ma lui in quanto personaggio pubblico non può permettersi di rispondere in modo scostumato e offensivo nei riguardi di chi esprime la propria opinione. Anche se non ha fatto nomi, era chiaro che il suo post fosse riferito a de Giovanni, e doveva aspettarsi le risposte dei tifosi”.

Staremo a vedere se e come reagirà mamma Rai alle esternazioni del suo dipendente.

Intanto, al sig. Marco Lollobrigida, da donna, vorrei precisare che con una buona estetista, laddove il “problema bruttezza” sussistesse realmente, si può porre rimedio.

Per la cafonaggine, e un cervello piccolo piccolo, invece,  ancora non sono state trovate soluzioni efficaci.

Al Domenicale con entusiasmo da più di un anno, dopo il banco di prova con Paralleloquarantuno. Giornalista per passione, scrive di tutto quello che la entusiasma, predilegendo i temi dell’ambiente e della cultura. Classe ’71,buddista, due figli, nel tempo libero cucina e gioca a burraco. Se dovesse descriversi con una sola parola, sceglierebbe “entusiasmo”, anche se si definisce un’anima in pena. Scrivere le è indispensabile: si firma #lapennallarrabbiata, e questo è il suo modo per denunciare ingiustizie e dare voce ai sentimenti che vive, come tutto quello che la riguarda, con un coinvolgimento totale.