Museo Nazionale di Pietrarsa: tutti gli eventi

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di Manu Vitale

Cinque giorni di festeggiamenti a Pietrarsa, località tra Napoli e Portici, che ospita un importante museo storico: le famose Officine di Pietrarsa, prima fabbrica italiana di locomotive, che compie ben centosettantanove anni. Voluta fortemente da Ferdinando II di Borbone, per poi essere costruita da Armando Giuseppe Bayard de la Vingitrie nel 1836, la prima linea ferroviaria sarebbe stata costruita in soli quattro anni.

Partendo da Napoli, per poi arrivare a Nocera Inferiore, con un ramo per Castellamare: così si doveva strutturare l’innovativa e altamente tecnologica strada ferroviaria, inaugurata con solennità il 3 ottobre del 1939. Il primo convoglio ferroviario, per onorare Napoli stessa, fu chiamato proprio Vesuvio (seguito a ruota dai convogli Longrige, Bayard, Aquila). Ferdinando, nel suo discorso di inaugurazione, lanciò a se stesso e a i suoi costruttori – che erano diventati più di trecento – una sfida ancora più grande: portare la linea fino all’Adriatico. Purtroppo, all’Adriatico non ci arrivò mai questa linea ferroviaria ma il progetto fu ampiamente rispettato: Pompei, Angri, Pagani, Nocera ed infine anche prolungamenti su San Severino e Avellino; una dietro l’altra le località della Campania di metà ottocento erano percorse da queste locomotive rosse.

Il Real opificio Borbonico di Pietrarsa faceva invidia alla tecnologica Inghilterra. Inoltre, gran parte dei materiali utilizzati per le costruzioni provenivano proprio dall’Italia, in particolare dal sud: Polo siderurgico di Mongiana, Calabria. Un merito tutto italiano: ben trecento locomotive (e ricordiamo che siamo solo nel 1850) costruite ed anche oltre.

E non è finita qui. La struttura, negli anni, ha ricevuto numerose visite da parte di personaggi storici importanti: dallo zar di Russia Nicola I a Pio IX. In aggiunta, una nostra locomotiva guadagnò una medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Vienna (1873). Purtroppo, in seguito all’ unità d’Italia, le officine vennero man mano dismesse, fino ad essere utilizzate solo per riparazioni. Quando nel 1905 ci fu la statalizzazione delle ferrovie, l’officina divenne un centro specializzato per locomotive a vapore.

Negli anni, però, perse sempre più importanza, soprattutto con l’arrivo dei nuovi materiali carbonfossili e l’evoluzione tecnologica. Infatti, nel 1989 fu inaugurato proprio il famoso museo che compie proprio in questi giorni centosettantanove anni.

Quindi, perché non andare a farsi un giro in questo museo? Ciò attesta, ancora una volta, come anche noi italiani, anche del sud, possiamo rivaleggiare con nazioni come l’Inghilterra. Il prezzo di due euro del biglietto è solo un incentivo.

Ad oggi, il museo di ben trentaseimila metri quadri, dopo importanti ristrutturazioni, conta sette padiglioni con importanti reperti storici: il treno Reale utilizzato per le nozze di Umberto II di Savoia, la vettura presidenziale offerta all’ex Presidente Cossiga. Degna di nota, che troneggia con la sua imponente presenza, è la statua di Ferdinando II di Borbone, in pieno stile liberty.

Il direttore del museo Oreste Orvitti ha dichiarato in una recente intervista: «La linea su cui è posta la Napoli-Portici fu la prima ad essere realizzata e percorsa da un treno nel nostro Paese rappresentando, per tecnologia ed ingegno, punto di partenza della storia non solo dei ferrovieri, ma di un’intera nazione che il 3 ottobre 1839 si avviò a diventare un territorio sempre più connesso e unito anche grazie ai collegamenti su rotaia. Con i cinque giorni di eventi, workshop, mostre, concerti, spettacoli che vedranno partecipare anche molte scuole, la Fondazione FS e la direzione del Museo intendono rendere omaggio ai ferrovieri del passato e del presente divulgando, in clima festoso, la cultura ferroviaria che ha consentito di raggiungere traguardi importanti e portare le ferrovie italiane a livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo».

 

In conclusione, il programma del museo:

 

MERCOLEDI’ 3 OTTOBRE

– dalle ore 10:00 “Si viaggia!! Parigi la Ville Lumière”, laboratorio didattico

– dalle ore 10:30, “Una valigia dal passato” visita ludo-didattica itinerante

– alle ore 18:00, inaugurazione della mostra fotografica “Il viaggio”

GIOVEDI’ 4 OTTOBRE

– dalle ore 10:00 “Si viaggia!! Parigi la Ville Lumière”, laboratorio didattico

– alle ore 18:00, “L’incontro tra Bayard e Re Ferdinando” interventi di esperti sulla prima linea ferroviaria italiana Napoli-Portici-Nocera Inferiore

VENERDI’ 5 OTTOBRE

– dalle ore 10:00 “Si viaggia!! Parigi la Ville Lumière”, laboratorio didattico

“Le scuole si raccontano” teatro, musica e letture sul tema del viaggio a cura degli Istituti Superiori Silvestri, Flacco e Archimede

– alle ore 17:30, presentazione del progetto “Lo Yoga per i Musei, i Musei per lo Yoga” e lezione gratuita di Yoga

SABATO 6 OTTOBRE

– dalle ore 10:00 “Si viaggia!! Parigi la Ville Lumière”, laboratorio didattico

“Note in viaggio” performance di musica classica

“Un Museo da Favola” percorso itinerante alla scoperta delle favole più belle

“Alice nel Museo delle Meraviglie” visita ludo-didattica itinerante

“Gran ballo Borbonico” promenade nei viali del Museo e a seguire, presso la Sala delle Locomotive a Vapore, Gran Ballo con le musiche di suggestive arie d’opera

– dalle ore 16:00

Laboratori didattici e performance teatrali con i Dinosauri

“Pulcinella e Pimpinella in stazione” performance teatrale di burattini e pupi storici

-dalle ore 17:30

“Il Viaggio” racconti danzanti di viaggi e viaggiatori

Promenade di personaggi in abiti dell’ottocento

“Il sogno di Bayard” performance teatrale sulla prima linea ferroviaria italiana

DOMENICA 7 OTTOBRE

– dalle ore 10:00

“Si viaggia!! Parigi la Ville Lumière”, laboratorio didattico

“Una valigia dal passato” visita ludo-didattica itinerante

“Una clessidra tra i binari” visita interattiva alla ricerca della “chiave virtuale”

“La parrucca di Re Lazzarone” performance teatrale itinerante per bambini

“Alice nel Museo delle Meraviglie” visita ludo-didattica itinerante

“Il Viaggio” racconti danzanti di viaggi e viaggiatori

– alle ore 16:30, il “Crucitreno” visita didattica itinerante

OGNI GIORNO

– alle ore 18:00 e alle ore 20:00, proiezioni in Sala Cinema

le proiezione delle ore 18 di venerdì 5 e sabato 6 sono completamente dedicate ai bambini

 

Studentessa di Giurisprudenza della Federico II a tempo pieno ma con tante, troppe, passioni. Su tutte spicca una che ha fin da quando le hanno insegnato a leggere: i libri. Ha iniziato a recensire libri grazie al sostegno del suo prof di inglese a sedici anni e, da allora, non si è fermata più. Un po’ Corvonero ma molto più Serpeverde, è una femminista che crede fermamente nella parità e nella democrazia ma, soprattutto, nella cultura. Ha nuotato per dodici anni e ha un acquario e un criceto.