Mercoledi 21 marzo alle ore 19.30 presso l’Aula consiliare del Comune di Casoria sarà presentato il progetto “Salute: diritto per tutti”, ideato dal poliambulatorio “Medicina Solidale San Ludovico da Casoria ONLUS” e patrocinato dall’Ordine dei farmacisti della provincia di Napoli e dal Comune di Casoria.
Il progetto è nato sulla scorta della tradizione napoletana del “caffè sospeso”, ovvero pagato dai clienti dei bar per consentire ai più poveri di poterne bere uno gratuitamente. A Casoria, grazie al coinvolgimento delle farmacie del territorio e al libero contributo dei cittadini, sarà possibile raccogliere fondi per l’accesso ai farmaci e ai presidi sanitari per chi è in difficoltà economica.
La situazione contingente e le numerose problematiche che coinvolgono oggi un numero sempre maggiore di famiglie, rendono a volte difficile anche sostenere il costo dei farmaci importanti per la cura delle più svariate patologie mediche.
“Il diritto alla salute, in una società che vive di precariato come la nostra, viene spesso calpestato e per molti oggi curarsi è diventato un lusso”- spiega il Presidente del Poliambulatorio Dott. Pasquale Longhi. “Sono sempre di più quelle persone che, negli ultimi anni, a causa delle difficoltà economiche, non possono permettersi i farmaci necessari. Per tale motivo, il nostro poliambulatorio che da anni opera sul territorio casoriano grazie all’apporto di volontari e medici specialisti che prestano gratuitamente visite e consulenze, lancia a Casoria questa iniziativa basata soprattutto sulle donazioni e sul coinvolgimento delle farmacie della città. Sarà importante inoltre creare una rete tra le farmacie, le associazioni di volontariato ed i medici di base per individuare i cittadini che versano in condizioni di difficoltà e che beneficeranno del contributo”.
Saranno presenti alla manifestazione di presentazione del 21 Marzo 2017 il Presidente dell’Ordine dei farmacisti Dott. Vincenzo Santagada, il Sindaco di Casoria Avv. Pasquale Fuccio, l’Assessore alla Cultura Dott. Fabio Esposito, nonché i rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e scolastiche del territorio e del mondo dell’associazionismo e del volontariato.