Torino vs Napoli – Giudizi e voti di Pasquale Lucchese

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Ospina: Si disimpegna bene con i piedi, ordinaria amministrazione tra i pali. Voto 6

Koulibaly: Fa a sportellate con Zaza e Belotti, reggendo l’urto degli avanti granata.Voto 6.5

Albiol: Guida con la solita intelligenza la difesa azzurra. Voto 6.5

Hysaj: Soffre Belotti quando questi si allarga, spinge con maggiore efficacia del solito. Finisce sulla sinistra. Voto 6.5

Luperto: Ingenuo in occasione del rigore, si fa perdonare salvando su Zaza. Incoraggiante il suo  esordio dal primo minuto in A. Voto 6

Rog: Interpreta tatticamente bene la partita. Pecca di giornata, il giallo evitabilissimo. Voto 6

Hamsik: Prosegue la sua metamorfosi, sempre nel vivo del gioco, trova il tempo per arrivare due volte al tiro. Voto 6.5

Verdi: Tecnica ed eleganza, il gol è un piccolo capolavoro. Voto 7

Callejon: Tanta sostanza, il palo gli nega la gioia personale. Voto 6.5

Mertens: Assist sublime per Verdi, dialoga bene con i compagni di reparto. Voto 6.5

Insigne: Una doppietta da attaccante, cinismo, velocità d’esecuzione e freddezza. Voto 8

Subentrati

Zielinsky: Entra concentrato, meritando la piena sufficienza. Voto 6

Allan: Sradica tutti i palloni che può, sfiora il poker. Voto 6+

Maksimovic: Terzino destro, fa il suo dovere. Voto 6

Ancelotti: Luperto e Rog titolari, Calle – Verdi – Insigne e Mertens tutti insieme, Napoli a trazione anteriore.

La partenza è fulminante, i primi 20 minuti sono un dominio assoluto e totale, il doppio vantaggio è servito.

Gli azzurri rallentano, il caldo, l’impegno in Champions e la reazione del Toro caratterizzano la seconda parte del tempo.

Nella ripresa, i piccoli campanelli di allarme si materializzano nel gol granata su rigore. Partenope non si scompone, e immediatamente si riporta avanti di due.

Match nuovamente in naftalina, un paio di ripartenze sprecate e tre punti portati a casa con pieno merito.

Il Napoli cresce e migliora, imparare a gestire con più personalità alcune fasi della partita sarà  un ulteriore step da raggiungere.

La rosa sfruttata nella sua pienezza, nonché una maggiore duttilità tattica sono la novità e la principale scommessa stagionale.
Senza confronti e raffronti puerili e strumentali con ciò che è stato il recente, bellissimo, passato.

Sguardo rivolto SOLO al presente che è futuro. Con e SOLO Ancelotti.

Arbitro: Il rigore c’è, furbo l’esterno piemontese. Fischia molto, qualche scelta non convince. Voto 6-

Torino: Parte sinistra della classifica, rosa di buonissimo livello.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!