URBACT, una grande opportunità per “imparare” pianificazione e sostenibilità ambientale.

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URBACT ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile delle città, coinvolgendo i decisori e tutti gli attori delle politiche di sviluppo urbano, promuovendo reti di scambio tematiche denominate ‘progetti’, per contribuire a migliorare la pianificazione e la realizzazione di approcci urbani integrati nelle città europee.

La candidatura della Città di Casoria

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                     La città di Anversa

Sulla base del Piano Urbanistico Comunale adottato nel settembre 2013 e le previsioni di ricostituire una rete ecologica locale attraverso al realizzazione di parchi, secondo varie caratterizzazioni, la Città di Casoria ha aderito ad una prestigiosa rete europea di città – formata da Anversa (capogruppo), Barcellona, Dusseldorf, Solin, Vienna – insieme alle quali ha presentato una candidatura nel giugno 2015.

Per il Comune di Casoria la candidatura è stata curata dal Settore Pianificazione e Controllo del Territorio, con il sostegno del Dipartimento diArchitettura dell’Università Federico II di Napoli. L’11 settembre 2015 il progetto presentato dal network a cui appartiene Casoria – denominato “Growth by reconversion” – è stato selezionato tra i 21 ammessi al finanziamento Urbact III.

Obiettivi ed azioni previste

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                       Dusseldorf

Urbact III prevede lo scambio di esperienze tra città europee mediante l’implementazione di un Piano d’azione volto a sollecitare la partecipazione delle comunità locali, oltre che degli esperti (è prevista la costituzione di un Laboratorio denominato “Casoria Step-by-Step Lab”). Il Comune di Casoria svilupperà gli obiettivi e le azioni previste dal Piano Strutturale del Puc, approfondendo gli aspetti legati al recupero delle aree dismesse e sottoutilizzate della città e all’implementazione del “Grande parco” pubblico previsto dal primo  Piano operativo del Puc2013.

Il compito principale del Laboratorio Casoria Step-by-Step è quello di fare in modo che le idee del Piano urbanistico si traducano progressivamente in realtà. L’occasione di Urbact III è per Casoria ed il Labo SbS, lo strumento per scambiare conoscenze con partner europei esperti e per ampliare i modi e le occasioni di dibattito con la cittadinanza e gli stakeholders locali. I procedimenti partecipati e concertati sono volti alla definizione di scenari realistici senza rinunciare al carattere visionario che le ipotesi di rigenerazione urbana ed ambientale debbono rivestire in un contesto come quello della periferia Nord di Napoli, al fine di non essere semplice “manutenzione dell’esistente”.

Si tratta di costruire un Piano di azione locale che potrà inoltre essere utile per massimizzare i risultati dei fondi stanziati dalla comunità europea nel prossimo QCS 2014-2020, contribuendo alla costruzione di una virtuosa identificazione tra nuovi modi della programmazione e della pianificazione locale, partecipazione ed inclusione sociale, ed identità europea.

Opportunità

La partecipazione di Casoria ad Urbact III consentirà all’Ente locale di “imparare” dalle amministrazioni europee più virtuose in materia di pianificazione e sostenibilità ambientale. Inoltre, l’appartenenza ad una rete di eccellenza di tale importanza, consente agli Enti coinvolti un rapporto “diretto” con l’Unione Europea, con possibilità di finanziare, nel tempo, le strategie e le azioni che saranno definite con le attività Urbact.

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        Veduta esterna del CAM- Casoria

Per la città di Casoria assume particolare importanza la partecipazione al programma per una serie di motivazioni:

  • Il confronto con città che negli anni hanno maturato le più significative esperienze europee nell’ambito di programmi di riqualificazione urbana potrà avere effetti positivi anche per “imparare” nuovi approcci a problemi di degrado urbano presenti sul nostro territorio;
  • Uno sguardo “nuovo” alle questioni locali, può aiutare a delineare meglio i problemi e ad individuare risposte efficaci, anche rispetto ai metodi e per superare le impasse dovute alle difficoltà conseguenti alle condizioni locali (area metropolitana di Napoli) come abusivismo, scarsa attitudine alla programmazione, presenza di economie illegali, ecc.;
  • La preparazione dei programmi da attuare nell’ambito del POR 2014-2020.
  • Il Programma Urbact III prevede lo scambio di esperienze tra città europee mediante l’implementazione di un Piano di Azione Locale finalizzato all’attuazione di processi di rigenerazione e riqualificazione urbana in pratica si cerca di fare in modo che le idee di miglioramento di vivibilità urbana si traducano progressivamente in realtà. Il Piano di Azione locale potrà essere un utile strumento per massimizzare i risultati dell’attuazione del QCS 2014-2020, contribuendo alla costruzione di una virtuosa identificazione tra nuovi modi della programmazione e della pianificazione locale, partecipazione ed inclusione sociale, ed identità europea.
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                 Terranostra- Casoria

Abbiamo raggiunto al telefono il Local Coordinator Arch. Salvatore Napolitano, Dirigente del Comune di Casoria, vero motore di questa iniziativa. L’Architetto precisa: “L’iniziativa del meeting transnazionale Urbact III, che si terrà a Casoria il 14/15/16 novembre, ha destato molta attenzione tra i media locali e non. Ho letto articoli che mi inducono, però, a fare qualche dovuta precisazione: l’amministrazione comunale di Casoria partecipa al programma Urbact III come componente del network denominato “Sub>Urban|Reinventing the fringe”, composto dalle città di  Anversa (Belgio) – Baia Mare (Romania) – Barcellona (Spagna) – Brno (rep. Ceca) – Casoria (Italia) – Dusseldorf (Germania) – Oslo (Norvegia) – Solin (Croazia) – Vienna (Austria), soprattutto per “imparare” dalle esperienze maturate in ambito europeo, per cui non ritiene di “insegnare” nulla a nessuno, come invece riportato nel titolo dell’articolo del Mattino di mercoledì scorso, e meno che mai alle città del network.

Al massimo si intende “condividere” riflessioni ed ipotesi di rigenerazione urbana, nella consapevolezza che, per migliorare l’attuale condizione, l’occasione di Urbact III sia particolarmente proficua e feconda di sviluppi, in relazione alla possibilità di poter “studiare ed approfondire” le esperienze di città che hanno maturato pratiche di elevato livello qualitativo.  L’articolo del “Il Mattino” dedica ampio spazio alle attività che vengono svolte sull’area ex militare di via Boccaccio dall’associazione “Terranostra”, legando strettamente la partecipazione al programma Urbact III alla citata associazione. Si precisa che l’associazione “Terranostra” non partecipa al programma Urbact III, è stata invitata, insieme alle altre associazioni territoriali, ad alcuni incontri promossi dal settore competente del Comune di Casoria, come stakeholders locali. Non ha partecipato a tutti gli incontri ne alle attività che hanno consentito la partecipazione dell’ente comunale al programma europeo.In conclusione, si ribadisce quanto precisato, in merito alle intenzionalità di partecipazione del Comune di Casoria da ricondursi esclusivamente alla “condivisione” con le altre città, del lavoro svolto e dalle ipotesi future di miglioramento della vivibilità urbana, che non potranno che giovarsi delle esperienze europee; inoltre, dalla lettura dell’articolo, è di tutta evidenza che nessuno dei temi trattati nell’ambito del programma è illustrato, ma si descrive altro, un’esperienza che non appartiene alle attività svolte dall’ente, evidentemente sarebbe stato più corretto titolare in modo profondamente diverso”.

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.