Zoo di Napoli. Terminati gli interventi di riqualificazione dell’area zoologica

Condividi su

Negli ultimi anni lo Zoo di Napoli è stato al centro di grandi polemiche a causa delle condizioni in cui versavano gli animali. Venivano lasciati in spazi piccolissimi, tenuti in condizioni pietose e psicologicamente provati, la loro natura in questo modo ancora una volta frenata e sottomessa al volere egoista dell’essere umano.

Nel triennio 2013-2016 diverse opere di bonifica e riorganizzazione degli spazi hanno interessato l’area zoologica, soprattutto in seguito a diversi interventi e blitz da parte delle autorità.

Gli animali vivevano in gabbie dalle dimensioni piccolissime non permettendo loro di vivere la loro natura  e non rispondendo minimamente alle loro esigenze, sebbene uno zoo non riesca mai in questo intento nonostante i buoni propositi.

A partire dal 2013 l’imprenditore Floro Flores rilevò lo zoo con l’intento di trasformarlo in un bioparco con particolare attenzione a programmi di conservazione di animali a rischio. Lo zoo ha in questo modo ripreso il proprio ruolo di parco zoologico con attività didattiche per bambini e ragazzi,  con particolare cura alla riqualificazione delle aree abbandonate e dismesse e aree dedicate agli animali rispondenti agli standard europei.

In quest’ultimo anno gli interventi volti a migliorare l’area zoologica sono terminati e le condizioni di vita degli animali rese più “naturali”.

Non sarà mai possibile rendere normale la vita di questi animali poiché lo zoo inevitabilmente ne compromette la natura ma almeno in questo modo se ne migliora la qualità. La finalità unica che si riconosce lo zoo di Napoli – come specificato in un’intervista dallo stesso imprenditore Flores rilasciata a Striscia la Notizia qualche giorno fa –  è quella di promuovere la conservazione della specie e costituirsi centro di ricerca.

Non dovrebbero più esistere zoo con l’unica finalità di mostrare a mò di vetrina gli esemplari più belli del mondo della fauna. Se proprio si vuole concedere l’esistenza di parchi zoologici che siano di questo stampo e soprattutto che abbiano a cuore la serenità degli animali.

Simona Barra nasce a San Giorgio a Cremano 22 anni fa. Ha studiato al liceo classico Garibaldi di Napoli e ora frequenta la facoltà di Giurisprudenza presso la Federico II. Appassionata di cinema, musica, libri e sport ha iniziato quest'anno la collaborazione con il Domenicale News.