Bologna vs Napoli – Le pagelle di Pasquale Lucchese

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Bologna – Napoli 3-2

Reina: Responsabilità sul terzo gol di casa. Voto 5
Albiol: Perde Destro in occasione del primo gol felsineo. Voto 5
Koulibaly: Distratto e spesso impreciso. Voto 5
Hysaj: Brutta brutta prestazione. Voto 5
Ghoulam: Tanti errori in ambedue le fasi. Voto 5
Jorginho: Soffre il pressing emiliano. Voto 5.5
Allan: Non si arrende. Voto 6
Hamsik: Sempre presente, ci prova fino alla fine. Voto 6.5
Callejon: Se quel suo diagonale fosse entrato…sfortunato sul palo. Voto 6
Insigne: Lezioso, lampi nel finale. Voto 6-
Higuain: Due gol in un match simile… Peccato che sul 2-0 sprechi una buona occasione. Voto 7
Subentrati:
Maggio: I suoi cross…Voto 5.5
Mertens: Vivacità. Voto 6
David Lopez: S.V.
Sarri: In sette minuti, dal 14′ al 21′, il Napoli piomba nelle sue paure. In collaborazione con la terna arbitrale, arriva il vantaggio del Bologna viziato da fuorigioco, che fosse di pochi centimetri conta poco. Il raddoppio è su angolo, incubi che tornano.
Nella ripresa un buon inizio viene reso vano dal solito simpatico ‘paesano’ Mirante e dall’altro simpaticone Destro, in collaborazione con Reina.
La reazione negli ultimi minuti regala qualche vibrazione nel finale e poco altro.
Vertigini, la scientifica designazione arbitrale, gli episodi, Destro che realizza il 50% dei gol finora messi a segno, la statistica, gli incubi che fanno capolino…. Tanti motivi per spiegare la sconfitta dopo 105 giorni. Bisogna anche saper perdere, l’importante è dimenticare nella mente e nelle gambe questo genere di partite.
Arbitro: Oltre a qualche acquisto per gennaio, De Laurentiis si faccia sentire nel palazzo, questo signore non ci deve più arbitrare. Su Allan contatto dubbio poco prima del tris rossoblu, nessun replay durante la cronaca, sarebbe stato scontato e giusto far rivedere quell’azione. Voto 5
Bologna: Agli azzurri mancavano due esami, la reazione successiva allo svantaggio e ancor più superare i tabù sulla Via Emilia (due sconfitte stagionali entrambe nel regno dei tortellini, senza dimenticare le amarezze patite dinnanzi al civile (!) ed ironico (!!!) pubblico rossoblu). Tornati in A con una buona dose di fortuna nei playoff, purtroppo questi simpatici felsinei non torneranno in cadetteria. Carpi, Frosinone e Verona già in lizza.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!