Cara Tangenziale…quanto mi costi!

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Il 2015 sembrerebbe chiudersi nel peggiore dei modi, con una batosta di non poco peso ai danni dei cittadini napoletani: è delle ultime ore, infatti, la notizia di un probabile (l’ennesimo!) rincarico del pedaggio della Tangenziale, che passerebbe così dagli attuali 95 centesimi a 1 euro. Non si tratta ancora di una decisione ufficiale, ma dalle voci che circolano la riserva dovrebbe essere sciolta nelle prossime 48 ore, quindi prima dell’inizio del nuovo anno. Il Presidente di Tangenziale di Napoli spa, Paolo Cirino Pomicino, ha dichiarato che la decisione non rientra nelle sue competenze, ma piuttosto in quelle del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’unico in grado di esprimersi sull’ipotesi rincaro per l’autostrada urbana. Sul piede di guerra le associazioni dei consumatori, accanto ai quali si è schierato il Primo Cittadino napoletano.

De Magistris ha sottolineato a più riprese, infatti, che le somme derivanti dei rincari dovrebbero essere reinvestite per la manutenzione dell’arteria ed in particolare delle aree di entrate ed uscita della Tangenziale, invece finora pare non si sia mai intervenuti in tal senso. E sono numerose le segnalazioni di cattiva tenuta della carreggiata Tra l’altro si tratta di un caso unico in Italia di una strada a scorrimento veloce a pagamento.

Dura la posizione di Federconsumatori, il cui Presidente Regionale Stornaiuolo ha parlato di una manovra “vergognosa”, sottolineando che in un momento cosi delicato per l’ambiente, un aumento del pedaggio non farebbe che riversare i cittadini nelle strade urbane, con effetti negativi sui livelli dello smog, già troppo alti, e sul traffico cittadino. Sono ore decisive per gli oltre 250 mile automobilisti napoletani che ogni giorno transitano in Tangenziale: cosa porterà loro il nuovo anno?Staremo a vedere!

Classe ’85, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese nel cassetto e un tesserino da giornalista pubblicista nel portafogli. Permalosa e testarda, non perde occasione per “fare polemica” ed è definita dai suoi amici come una “presenza che si fa sentire, una che pensa una cosa e ne fa cento”. Cattolica, appassionata di musica e libri, adora stare in mezzo alla gente. Si è avvicinata al giornalismo nel 2008 quasi per caso e da allora non lo ha più lasciato: scriverebbe sempre (se solo glielo lasciassero fare!). Ha una insana passione per la politica e per il territorio in cui vive.