“L’Altra Italia” a Napoli.

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L’Altra Italia, un particolare Premio tutto napoletano. Venerdì 26 settembre il palcoscenico di Napoli ha dato vita a una passerella di vip e celebrità del mondo della medicina, dello spettacolo e del giornalismo, riuniti nella splendida cornice dell’Agorà Morelli. “L’Altra Italia”, infatti, è il Premio che conferisce a numerosi personaggi di spicco nazionali il titolo di “eccellenza italiana”.


Presenti per l’occasione personaggi di spicco come Giovanni Allevi, Liliana de Curtis, Maurizio Mattioli, Rosanna Banfi, Claudio Brachino, la stilista Regina Schrecker e la signora Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito.
“Come madrina di questo Festival posso dire che è la città ad essere premiata – ha dichiarato la signora Liliana de Curtis. 
Giovanni Allevi, emozionato, era seduto in prima fila. “ Che sensazione inspiegabile tornare a Napoli per un premio così importante – ha dichiarato Allevi – per me la vostra città è un palco importante. Mi ricordo di un concerto di molti anni fa in cui, proprio a Napoli, avevo solo cinque spettatori. Io sono ‘Napolidipendente’ ”.

Maestro Allevi, Quanto è importane per lei riscoprire la musica classica oggi?

“Importante è riscoprirla per il mondo dei giovani”. 
La signora Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, tifoso tragicamente scomparso a causa di uno sparo subito durante gli scontri allo stadio Olimpico, lo scorso 3 maggio, si è definita “stupita” per il conferimento di questo premio. 
“Mi guardo intorno e mi chiedo ‘cosa ci faccio qui?’ – ha affermato. “Non ho fatto nulla di eclatante, ho solo espresso quello che avevo nel cuore – aggiunge la Leardi – ringrazio le persone che hanno voluto premiarmi”.

Signora Leardi, la sua presenza può rappresentare un messaggio di speranza?
“Accetterò tutte le richieste che mi verranno fatte. Io sto portando avanti una battaglia e darò la mia vita, se necessario, per questa battaglia”.
Il giornalista Claudio Brachino, direttore di Videonews, al momento della premiazione ha detto: “Siamo l’altra Italia, quella che lavora. Oggi chiedo ai giovani giornalisti di stare in mezzo alla gente e di ascoltare. Un insegnamento che mi è stato impartito dal maestro Eduardo De Filippo”. “Eduardo tenne una lezione di Drammaturgia alla Sapienza, quando ero studente di Lettere – aggiunge Brachino – il maestro ci chiese proprio di scendere per strada, andare sui tram per capire cosa stesse accadendo intorno a noi”.

A premiare gli ospiti anche l’assessore per il turismo e i beni culturali della Regione Campania, Pasquale Sommese. L’assessore, sul palco, ha detto: “La Regione deve fare molto di più per le sue bellezze”. 
Il Premio L’Altra Italia è nato nel 2001. Il suo obiettivo è quello di rendere merito a donne e uomini eccellenti della nostra nazione. Una importante vetrina del Mezzogiorno che si affaccia su tutta l’Italia.

 

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