Napoli vs Torino – Giudizi e voti di Pasquale Lucchese

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Ospina: Inoperoso. Voto 6

Koulibaly: Solito muro, fondamentale una chiusura in scivolata su Rincon a fine primo tempo; prova a trasformarsi anche goleador. Voto 6.5

Maksimovic: Ordinato e puntuale. Voto 6.5

Malcuit: Un paio di diagonali decisive, spinge molto ma fa molta confusione. Voto 6+

Hysaj: Dirottato a sinistra, prestazione sufficiente. Voto 6

Allan: Determinanti alcuni recuperi nel finale, polmoni d’acciaio per 90 minuti. Voto 6.5

Ruiz: Da rivedere, troppo a sprazzi. Voto 5+

Zielinsky: A corrente alternata, oggi un passo indietro. Voto 5.5

Callejon: Il suo contributo non manca mai. Voto 6-

Insigne: Quel palo grida vendetta, le ambizioni azzurre passano da lui, deve sbloccarsi e non solo da un punto di vista realizzativo. Voto 6

Milik: Spreca un paio di occasioni, non sembra avere quel killer instinct da attaccante di razza. Voto 5+

Subentrati:

Verdi: Inconcludente, deve assolutamente dimostrare il suo valore. Voto 5.5

Mertens: Altro giocatore che deve ritrovare se stesso e la via della porta. Voto 5.5

Ancelotti: Secondo 0-0 consecutivo, il Napoli crea (meno di Firenze) ma pecca in precisione, due/tre interventi di Sirigu e il legno di Insigne strozzano l’urlo in gola.

La squadra in questa fase paga il momento negativo del suo reparto offensivo: Milik non sembra possedere quella malizia e quel cinismo da bomber ‘navigato’; al netto della posizione in campo, Insigne da Liverpool sembra aver perso smalto e brillantezza; sarà il non sentirsi (più) inamovibile, saranno le valigie ‘semi-pronte’, Mertens è lontano parente del funambolico belga ammirato negli ultimi anni; infortuni a parte, Verdi resta un oggetto misterioso, fino a questo momento decisamente deludente; mancano poi le reti di Callejon, che al contributo tattico non unisce più la capacità realizzativa, e quelle di Zielinsky, ancora troppo discontinuo.

Un quadro ‘preoccupante’, sia per l’immediato futuro, soprattutto europeo, (senza sottovalutare la seconda piazza da difendere), sia per il futuro prossimo; quest’ultimo
appare condizionare fortemente e inopportunamente questo scorcio finale di stagione.
Si tiri una linea, si smetti di pensare a quel che sarà e ci si concentri seriamente sul proseguo di quest’annata, altrimenti daremo ulteriori alibi ai tanti, troppi assenti e ai tanti troppi ‘romanticoni’.
Negli spogliatoi cessi quest’area di smobilitazione, se occorre intervenga con decisione la società (ADL) e si torni a pedalare con concentrazione e dedizione per la causa di Partenope.

Arbitro: In una giornata buia e deludente, il perfetto co-protagonista, dispensa gialli ai nostri manco fossero i cattivi della serata; 4 minuti di recupero sono un’offesa all’intelligenza umana. Voto 5

Torino: L’ex Mazzarri esce imbattuto anche quest’anno, potrebbe inserirsi in una lotta per un posticino in Europa League.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!