Vellutata ai funghi porcini

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Il freddo sembra non accennare ad andare via: e allora quale mezzo migliore di una buona vellutata preparata in casa per combatterlo?

La vellutata ai funghi porcini è un primo piatto corposo e molto saporito, una ricetta davvero veloce e molto semplice da preparare, ideale da gustare in compagnia magari davanti al fuoco di un camino.

I funghi porcini conferiranno alla vellutata un aroma e un sapore davvero unico, ma questa ricetta può essere realizzata anche con funghi misti (porcini, champignon, finferli).

Ingredienti

Funghi porcini 500gr

Patate 250 g

Aglio 1 spicchio

Cipollotto fresco 1

Prezzemolo 1 ciuffo

Burro 30 g

Brodo di verdure, 700 ml

Panna fresca, 50 ml

Sale e pepe q.b.

 

Preparazione

Cominciate con la pulizia dei funghi: togliete la terra alla base dei gambi e sciacquateli molto velocemente per pulirli. Tagliateli poi a fette, facendo attenzione a conservare ove possibile la forma del fungo . Sbucciate le patate e riducetele in piccoli cubetti, affettate finemente i cipollotti dopo averli mondati. Sciogliete il burro in una casseruola, aggiungete lo spicchio d’aglio tagliato a metà e i cipollotti affettati, fateli rosolare dolcemente e poi aggiungete le patate a cubetti. Fate cuocere le patate per circa 10 minuti, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo, unite quindi i funghi e fateli saltare per altri 10 minuti insieme alle patate. Aggiungete tutto il brodo e aggiustate di sale e di pepe, togliete lo spicchio d’aglio. Quando i funghi e le patate saranno cotti, toglieteli dal fuoco (conservandone alcuni per decorare il piatto) e passateli con un mixer fino ad ottenere una crema omogenea (se dovesse risultare a vostro avviso troppo “corposa” potrete aggiungere dell’altro brodo). In ultimo aggiungete la panna fresca e un cucchiaio di prezzemolo tritato.
Impiattate la crema ai funghi porcini, decorate con i funghi interi e una fogliolina di prezzemolo e …buon appetito!

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.