Casoria, verso una città pulita: isola ecologica e tolleranza zero per gli sversamenti illeciti.

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Città pulita e lotta agli sversamenti abusivi in città: numerosi i provvedimenti adottati nelle ultime settimane dall’amministrazione comunale per offrire servizi ai cittadini e garantire sorveglianza sul territorio a tutela dell’ambiente.

E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, alla presenza delle autorità civili e della cittadinanza, l’isola ecologica del Comune di Casoria in Via Pietro Nenni. Il centro di raccolta sarà aperto tutti i giorni (eccetto la domenica), nei giorni dispari dalle 7 alle 15 e nei giorni pari dalle 7 alle 14. I cittadini casoriani potranno accedere al centro muniti di un documento di identità e di un documento che accerti la regolarità contributiva della tassa sui rifiuti.

“Si sta completando un lavoro che abbiamo iniziato appena eletti”,ci ha dichiarato  il Primo Cittadino Pasquale Fuccio, “Abbiamo aperto la prima isola ecologica a Casoria e recuperato un fondo dell’area metropolitana che ci consentirà di mettere a gara la seconda isola ecologica su Arpino. Abbiamo tagliato il canone della partecipata di 120000 euro, potenziato lo spazzamento con la cooperativa e l’accordo con Arci senza costi aggiuntivi per il Comune; abbiamo  inoltre introdotto un servizio aggiunto di spazzamento automatico ed oggi con la nostra partecipata otterremo la gestione dell’isola ecologica senza aumento del canone. A corredo di questo percorso mi semrba doveroroso menzionare lo straordinario lavoro della polizia municipale e delle guardie ambientali per la repressione dello sversamento abusivo. C’è tanto ancora da fare ma siamo convinti di essere sulla strada giusta”.

E’ notizia di questi giorni l’installazione in diversi punti strategici e sensibili della città per il controllo degli sversamenti illeciti. Tolleranza zero e fine della “pacchia” per chi viene colto in flagranza o individuato dalle registrazioni delle telecamere, pesanti sanzioni amministrative ma anche denunce alla procura della repubblica per i colpevoli di quello che oggi è riconosciuto come vero e proprio reato ambientale e successive gravi conseguenze di tipo penale.   Il lavoro continuo ed incessante delle guardie ambientali sul territorio è fondamentale in tal senso.

 “Siamo riusciti dopo tempo a riconfigurare l’assetto giuridico ed amministrativo del corpo delle guardie ambientali”, ha dichiarato l’Assessore all’ambiente Pietro D’Anna “e a formare una squadra di dieci accertatori ambientali che ogni giorno lavorano a pieno ritmi e sorvegliano le attività commerciali e i condominii, raccolgono le segnalazioni dei cittadini e le filtrano agli operatori di Casoriambiente. A breve partirà anche il controllo delle attività industriali su tutto il territorio cittadino per l’individuazione delle attività abusive e gli sversamenti illeciti delle stesse. Crediamo fermamente che sia fondamentale dare un segnale ai cittadini in termini di sicurezza e di vivibilità del territorio e il segnale più forte e concreto non può che essere la repressone dei crimini. Le telecamere rappresentano, insieme alla sorveglianza continua delle zone più sensibili,  non soltanto un importante deterrente ma anche un elemento a garanzia di tutti coloro che quotidianamente si adoperano per il territorio e di tutti i cittadini onesti che hanno a cuore la propria città ”.

Classe ’85, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese nel cassetto e un tesserino da giornalista pubblicista nel portafogli. Permalosa e testarda, non perde occasione per “fare polemica” ed è definita dai suoi amici come una “presenza che si fa sentire, una che pensa una cosa e ne fa cento”. Cattolica, appassionata di musica e libri, adora stare in mezzo alla gente. Si è avvicinata al giornalismo nel 2008 quasi per caso e da allora non lo ha più lasciato: scriverebbe sempre (se solo glielo lasciassero fare!). Ha una insana passione per la politica e per il territorio in cui vive.