La redazione
L’emergenza Covid-19 ha messo in ginocchio l’Italia, non solo dal punto di vista sanitario, tanto che il Governo ha messo in campo una manovra di 25 miliardi, l’ormai noto decreto “Cura Italia”, per reagire ai riflessi negativi del virus sull’economia.
Ma sono gli enti locali, in primissima linea nel rispondere ai bisogni dei propri cittadini, da quello delle mascherine all’acquisto di medicinali, che registrano la reale portata della crisi economica dai drammatici risvolti sociali perché, in questo momento, affiorano in maniera ancora più evidente, per non dire violenta, le necessità delle categorie più fragili, di chi oggi è a rischio di sopravvivenza.
Da giorni ormai i servizi sociali comunali sono inondati da richieste di cittadini che non riescono più a far fronte all’acquisto di generi di prima necessità.
Per dare una risposta a questa emergenza sociale così impellente e grave, il Comune di Casoria, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali, e la collaborazione della protezione civile casoriana, ha lanciato l’iniziativa della spesa solidale “Dona con il cuore”: un carrello posto all’ingresso dei market in cui, chi vuole, può lasciare generi alimentari non deperibili che verranno donati alle famiglie indigenti.
«È questo il momento – afferma il Sindaco Raffaele Bene – che la comunità deve diventare solidale e stringersi intorno ai suoi fratelli più fragili offrendo loro il cuore, con un gesto molto concreto, pur se piccolo, ma di grande importanza per chi oggi è in difficoltà».
I cittadini casoriani non stanno esitando nel donare quanto possono, infatti, già da alcuni giorni, sono stati raccolti diversi generi. E la solidarietà corre anche sui binari dell’imprenditoria locale: da Alviero Rodriquez (di Salvatore Neboso), nota azienda di pelletteria, che ha cucito e donato mascherine, al gruppo Tufano-Cafarelli, Cash an Carry di Palo, studio Barra, Istituto Fiumarelli, che hanno fatto pervenire in Comune derrate alimentari.
Gesti molto importanti, quelli di cittadini e imprenditori, che restituiscono il senso di una comunità forte e coesa, in grado di fronteggiare, a colpi di solidarietà, gli effetti devastanti del Covid-19.