#iorestoacasaeleggo l’intuizione geniale di un gruppo di ragazzi del sud

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a cura di Maura Messina

 L’emergenza coronavirus impone la scelta coscienziosa di restare a casa. Le limitazioni spesso diventano un’opportunità per chi riesce a coglierne il lato positivo. Ed è su questa scia che un gruppo di giovani appassionati di lettura hanno individuato la medicina giusta per investire in maniera creativa il proprio tempo. L’obbiettivo? Coinvolgere quante più persone possibili , attraverso i social, per avvicinarli al mondo della letteratura. Abbiamo deciso di incontrare virtualmente le sette anime del blog “Il lettore medio” perché un’iniziativa così non potevamo non notarla. Iniziamo a parlarne con Paquito Catanzaro, direttore del blog.

 

Come è nata l’iniziativa #iorestoacasaeleggo?

 

Mia mamma qualche giorno fa mi ha detto: Perché non realizzi un video sui social nel quale leggi qualche romanzo? Secondo me la gente ti segue.

Dieci minuti dopo ero al telefono con i colleghi della redazione. Ragazzi, afferrate un libro, sceglietene una pagina e girate un video. Il resto è storia nota.

Quando e perché è nato il blog “Il lettore medio”?

Il blog è nato nell’autunno del 2017, da un gruppo di ragazzi provenienti dal laboratorio di editoria dell’associazione Librincircolo. La passione per i libri, volontà (anche professionale) di approcciarsi alle case editrici e il desiderio di condividere ciò che si è letto ci hanno portato a creare una redazione che, alacremente, propone circa 60 romanzi l’anno.

 

Chi ne fa parte?

 

Siamo in sette. Io, Claudia Moschetti e Giovanna Sarno siamo i fondatori. Successivamente si sono aggiunti: Giano Vander, Federica Iodice, Arianna Cerusa e Vera Sodano, che si occupa (insieme a Claudia) dell’editing delle recensioni.

 

Come si entra a far parte del blog? Quali sono i canali per seguirvi?

 

Siamo su: Instagram, Facebook e YouTube col profilo Il Lettore Medio. L’indirizzo del blog è https://illettoremedio.wordpress.com

 

Pian piano abbiamo contattato tutte le sette anime del blog per parlare di #iorestoacasaeleggo.

 

Come scegliete i libri da recensire?

 

Arianna: Recensisco quelli che mi hanno lasciato davvero qualcosa non appena giro l’ultima pagina.

Claudia: Se un libro mi fa venire voglia che tutti i miei amici l’abbiano letto così da poterne parlare per ore, allora è il tipo di libro da recensire. Più persone lo leggeranno, più saranno le persone con cui confrontarmi. E la lettura è anche confronto.

Federica: Più riesco a cogliere intensità e passione in ciò che leggo, più ho voglia di recensire i libri in questione.

Giano: in base al basso numero di pagine (colpevole, Vostro Onore!)
Giovanna: Scelgo il libro che al momento mi ispira di più e se a fine lettura mi ha lasciato qualcosa di bello che sento il bisogno di condividere, lo faccio con una recensione.

Paquito: Per il più semplice dei motivi. Mi sono piaciuti.

Vera: Scelgo i libri che mi hanno fatto provare forti emozioni, di qualsiasi natura esse siano, oppure libri che mi hanno spinto a riflettere sui temi che hanno proposto.

 

Qual è la motivazione che vi ha spinto a partecipare a #iorestoacasaeleggo?

 

Arianna: La lettura aiuta a distrarci dalla situazione difficile che stiamo vivendo ed è un rimedio contro i pensieri brutti.

Claudia: Anche da prima della quarantena, stare a casa per me è sinonimo di lettura. In passato, ho trascorso bellissime giornate a letto con un buon libro. Leggere salva dalla noia e da se stessi. In quarantena ne abbiamo più bisogno che mai.

Federica: In periodi di stasi e d’allerta è essenziale riuscire a salvaguardare la propria salute fisica, senza dimenticare quanto sia importante continuare a stimolare la mente. Cosa può esserci di più entusiasmante di un bel libro?

Giano: se non lo faccio il Megadirettore Galattico mi prende a cinghiate.
Giovanna: I libri hanno un potere: ti salvano da tutto e da tutti, anche a volte, da te stesso. In questi giorni abbiamo tutti bisogno di un piccolo “salvagente” a cui aggrapparci perciò, perché non un buon libro?

Paquito: In un momento così delicato forse sarebbe meglio non leggere news – che spesso si rivelano false – e concedersi un momento di sospensione dalla realtà. I libri sono il miglior modo per evadere.

Vera: Negli ultimi mesi purtroppo mi sono dedicata alla lettura molto meno di quanto non abbia mai fatto in precedenza, quindi è un’ottima occasione per recuperare e per staccare la spina dalla realtà che ci circonda.

 

Cosa vi aspettate da questa iniziativa?

 

Arianna: Spero che le persone si incuriosiscano ai libri che abbiamo letto e contattandoci scrivano: “Grazie a voi ho scoperto questo libro e sono felice di averlo letto”. Sarebbe una gran bella soddisfazione.

Claudia: Che le persone riscoprano il valore del silenzio e del tempo. Tutto va veloce ormai, tutto passa in fretta e non riusciamo più a concentrarci abbastanza a lungo sulle cose. Mi aspetto che torniamo ad assaporare i momenti, a coccolarci con belle storie e a riflettere su ciò che leggiamo.

Federica: Mi piacerebbe tantissimo vedere i comodini dei nostri lettori pieni di nuovi libri, da leggere ancora o già vissuti in questo stesso periodo.

Giano: che tutti riscoprano il piacere di leggere (in verità ho risposto così perché qualcun altro avrà già detto “che finiscano le guerre e la fame nel mondo”).
Giovanna: Spero di riuscire a trasmettere l’amore per la lettura a chi ci segue e magari farla diventare una abitudine.

Paquito: Che qualcuno ci contatti dicendo “Durante questo periodo ho letto 1, 2, 10 libri. E non intendo più smettere. Sarebbe una vittoria epica.

Vera: Spero che i nostri video non solo diano qualche nuovo spunto di lettura a chi ci segue, ma che siano anche una “compagnia” e perché no? Magari riescano a strappare anche un sorriso!

 

Scrivetemi uno slogan che spinga i lettori a seguire #iorestoacasaeleggo e a parteciparvi.

 

Arianna: I libri ora sono la miglior valigia che abbiamo per viaggiare. Visitate le pagine de Il Lettore Medio e scegliete la prossima destinazione.

Claudia: Basta una parola per amare, una frase per sognare, un libro per viaggiare.

Federica: Cari amici, se prima eravate travolti da giornate frenetiche questa è la vostra occasione! Fate come noi de Il Lettore Medio e armatevi subito di matita, plaid e del libro che tanto aspettavate di poter leggere.

Giano: siete ingrassati 10 kg a furia di mangiare pizze e torte fatte in casa, avete preso la bronchite e la laringite cantando fuori al balcone, siete diventati ciechi per colpa dell’abbonamento premium sul sito ******* (lo so che eravate curiosi, ma c’è la privacy). Adesso mettetevi a leggere, ché è l’unica attività che fa veramente bene senza effetti collaterali.
Giovanna: Adesso che siamo tutti a casa, non ci sono più scuse. Scegliete un libro tra i vostri Non Letti (so che ne avete!) e se vi va, condividetelo con noi.

Paquito: Visto che dobbiamo restare a casa, concediamoci un po’ di lettura. Non sapete quale romanzo scegliere? Date un’occhiata alle pagine social de Il Lettore Medio per scoprire, ogni giorno, una nuova proposta.

Vera: Beh, non posso che riproporre lo slogan del mio video: “Non fate i quaquaraquà! Restate a casa, magari in compagnia di buon libro e cominciate il vostro viaggio!”

 

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.