Il Presidente Mattarella si vaccina. In fila come tutti per dare il buon esempio

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di Alessandro D’Orazio

Il 9 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è vaccinato contro il Covid. Il capo dello Stato ha raggiunto l’ospedale Spallanzani di Roma poco prima delle 12 e dopo circa mezz’ora ha lasciato la struttura a seguito della somministrazione della prima dose del siero anti-Covid. Il Presidente ha 79 anni e la sua vaccinazione rientra nelle tempistiche previste dalla Regione Lazio. 

Lo scorso 31 dicembre, in occasione del discorso di fine anno al Quirinale, aveva annunciato che si sarebbe sottoposto a vaccinazione al sopraggiungere del suo turno. “Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere”, aveva dichiarato. “Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili. Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi. Io mi vaccinerò appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza”.

Secondo quanto si apprende, al capo dello Stato è stata inoculata una dose di vaccino Moderna, come per tutti gli altri della sua età. In una foto, diffusa dallo staff del Quirinale, si vede il presidente che ha appena ricevuto il vaccino e sta attendendo i 15 minuti previsti prima di alzarsi. Lo scatto effettuato nella sala d’attesa dell’ospedale Spallanzani è stato accompagnato da una nota del Quirinale e da tanti commenti positivi.

Sui social è stato subito un trionfo: “Il Migliore. Non so esprimere l’affetto e la gratitudine che sento”; “Io lo vedo come un padre”; “Lo stupore di vaccinarsi col Presidente che sta a qualche sedia da te. Mattarella uno di noi”; “Un Esempio per tutta la classe politica a tutti i livelli. Grazie Presidente!”. Sono solo alcuni dei commenti che si leggono in calce alla notizia.

Ad esprimere approvazione per il gesto compiuto è stato anche il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, che ha accolto e accompagnato il Presidente nella struttura. “Grande ammirazione per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ancora un volta ha dimostrato di essere un grande presidente. E’ venuto da noi come un cittadino normale, ha fatto il suo percorso, ha aspettato, si è seduto e ha fatto il vaccino. Questo è l’atteggiamento dei grandi uomini”, ha dichiarato Vaia.

Classe 1992. Una laurea in Giurisprudenza ed una in Operatore giuridico d’impresa. Nel mezzo l’azione: paracadutista, sommozzatore e pilota d’aerei. Classicista convinto, quanto Cattolico. Appassionato di viaggi, lettura e scrittura. Un’esistenza volta alla costante ricerca delle tre idee che reggono il mondo: il Bene, la Giustizia e la Bellezza. Senza mai perdere di vista la base di ogni cosa: l’Umanità. Se fosse nato sostantivo, sarebbe stato il greco aretè e cioè, la disposizione d’animo di una persona nell’assolvere bene il proprio compito. La frase che lo descrive: “Darsi una forma, creare in se stessi un ordine e una dirittura”. Il tutto allietato da un bel dipinto di Giovanni da Fiesole.