Napoli – Hellas Verona 3-0: le pagelle di Pasquale Lucchese

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Reina: Nessun intervento, ma la sua presenza sembra regalare serenità all’intero reparto difensivo. Voto 6

Albiol: Sempre attento e impeccabile. Voto 6.5
Chiriches: Nessuna sbavatura, peccato il giallo. Voto 6.5
Ghoulam: Ordinaria amministrazione in ambedue le fasi. Voto 6+
Hysaj: Qualche errore veniale, in una prestazione sufficiente. Voto 6
David Lopez: Legna e intelligenza tattica. Voto 6.5
Jorginho: Ordine e geometria. Voto 6.5
Hamsik: Sublime: le due reti del primo tempo partono dai suoi piedi, giocate di pura e genuina bellezza. Avesse una maggiore continuità, sarebbe da pallone d’oro. Voto 7.5
Callejon: Il migliore in campo insieme ad Hamsik, un gol, il rigore procurato e lo zampino sul vantaggio azzurro. Voto 7.5
Insigne: Tecnica ed eleganza, un palo su punizione, freddo e preciso sul rigore. Voto 7-
Gabbiadini: Un gol, un legno, e due interventi del portiere a negargli un’altra gioia personale. Meritava più spazio e considerazione, forse il solo errore di Sarri in questo campionato.
Una nazionale in cui gli attaccanti latitano, questo ragazzo bergamasco, per la classe e per la facilità al tiro che mostra, dovrebbe avere qualche chance di andare all’Europeo. Voto 7
Subentrati:
El Kaddouri: L’assist per la rete che chiude il match. Voto 6+
Chalobah – Strinic: S.V.
Sarri: Squalificato dopo l’espulsione di Udine, viene sostituito in panchina dal suo secondo Calzona. La settimana non è stata facile, gli strascichi del ‘Friuli’, potevano continuare a fare danni. La squadra invece ha reagito bene, e pur priva del suo condottiero, grazie ad una prima frazione intensa e ben giocata, ha annientato i gialloblù con due reti e la superiorità numerica guadagnata nei minuti finali del tempo, per poi archiviare la pratica scaligera nella ripresa con Callejon.
Mancano sei battaglie alla conclusione di un campionato, fino a questo momento, da applausi. Aver dato un senso, e in parte continuare a farlo, ad un campionato, dove una squadra fa 67 punti su 69 nelle ultime 23 uscite, e’ di per se un piccolo vanto. Ovviamente non porterà ad alzar alcun trofeo, ma questo non deve negare ai ragazzi, i giusti meriti, anche perché ad inizio stagione, era difficile ipotizzare un percorso simile.
Ci sono stati degli errori, ma è umano, vorrà dire che si lavorerà per limarli ulteriormente, magari eliminarli e diventare ‘extraterrestri’ come i nostri principali rivali. Questo deve essere l’obiettivo di questo ultimo scorcio di stagione, ma soprattutto imperativo categorico che la società deve perseguire per il futuro. Perseguire al suo interno e su tutti i tavoli, in campo e fuori da esso.
Il ciclo ‘abbordabile’ si conclude con 4 successi e la brutta e pesante sconfitta in Friuli, costellata da tante e troppe polemiche. Sarri continui a tenere i suoi ragazzi lontano da questo clima esasperato, lo striscione in B può sintetizzare il pensiero che deve accomunare squadra e pubblico, la storia insegna tanto, ‘ma di abbattersi non è il momento, combattete con cuore e grinta e non sarà mai un fallimento’.
Arbitro: Rigore e rosso ineccepibili, partita facile. L’ammonizione ad Albiol appare eccessiva. Voto 6-
Hellas Verona: Salvo miracoli tornerà in B, le ultime residue speranze passeranno per la sfida interna di domenica con il Frosinone. Una delle delusioni della stagione, considerato la scorsa annata, ma Toni quest’anno è rimasto troppo tempo fermo ai box.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!