PIERROT LUNAIRE di Arnold Schönberg al Capri Opera Festival – Stasera a Villa San Michele ad Anacapri

Condividi su

La redazione

PIERROT LUNAIRE di Arnold Schönberg su testi di Albert Giraud – Allestimento di Luca De Lorenzo e Costanza Savarese Anacapri, 22 settembre 2022, ore 20 a villa San Michele Capri Opera Festival
La ricerca che nutre l’allestimento di “Pierrot lunaire” nasce dalll’idea di un’opera totale restituita dalle nuove tecnologie: va in scena nell’ambito del Capri Opera Festival il 22 settembre, alle 20 a villa San Michele. Lo firmano Luca De Lorenzo e Costanza Savarese che è anche in scena nelle vesti del personaggio principale. Lo spettacolo vede la presenza di Adriano Falivene nel ruolo di Pierrot ed è animato dalle proiezioni video ideate da Alessandro Papa; l’ensemble di 6 elementi (Ciro
Longobardi, pianoforte; Federica Severini, violino; Andrea Maini, viola; Manuela Albano, violoncello; Giuseppe Scotto Galletta, clarinetto; Antonio Troncone, flauto) è diretto dal maestro Luca Bagagli. Luci di Cesare Accetta.
Le 21 liriche del Pierrot Lunaire sono ripartite in tre gruppi, ognuno dei quali è caratterizzato da un mood differente. Nella prima sezione, (1-7) prevale il carattere onirico del poeta “romantico”; nel secondo (8-14) quello macabro, paranoide e psicotico. Nel terzo (15-21) spiccano invece le sue attitudini crudelmente infantili in un’ambientazione surreale.
Note di regia
Elemento predominante dell’opera è la luna che diventa una scenografia al servizio delle proiezioni, fondale di visioni surreali, realizzata con mappature video che evidenziano ed accompagnano il lavoro, in un alternarsi di presenza e assenza di figure geometriche taglienti ed opprimenti, connessioni tra istinti, visioni immaginifiche e fragilità dove ogni elemento si dimostra illusorio, riportando la storia al punto di partenza.
L’idea è far incontrare e scontrare le diverse arti; insieme l’operazione è un’occasione di conoscenza ed esplorazione dei ‘’mixed media”.

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.