di Anna Iaccarino
Il 6 aprile 2024 si è tenuta presso la splendida location della Casina Pompeiana – Villa Comunale (Napoli) la Serata di Gala per la premiazione dei vincitori, tra poeti e scrittori, partecipanti al “Premio Pino Daniele”.
Giunta alla sua quinta edizione, ha rinnovato e rappresentato ancor più un importante appuntamento culturale, per la perfetta fusione che ha saputo generare in ogni sua forma e declinazione. Una miscela profumata di mille fragranze: poesia, narrativa, musica, umanità in voce e ascolto, infinite sfumature di bellezza. Una Giuria esaminatrice delle opere presentate di grande prestigio e altissimo spessore.
Folta partecipazione di presenze accorse da ogni parte d’Italia e di entusiastico coinvolgimento ad ogni passaggio di emozioni, tra declamazioni poetiche, stralci narrativi di racconti, intervalli musicali di artisti di acclarato talento.
Motore e cuore di tale magia organizzativa: l’Associazione Culturale “La Madia dell’Arte” nella persona del super Presidente Massimo Capriola, del brillante Vice Presidente Christian Sanna, della valente coordinatrice Rosa Nunziante, e di tutti gli altri preziosi componenti del Direttivo.
Un insieme di spiriti indomiti e menti libere, sempre pronti a mettersi in gioco per la cultura e la visibilità della nostra città, facendone cornice di protagonismo.
Un’esperienza di arricchimento e di conciliazione con quei momenti di vita che sempre più sfuggono ai nostri giorni, in una rincorsa continua del tempo da barattare con ogni riempitivo utile all’immagine stereotipata di un “noi” caricato e vincente.
Un’occasione per alleggerire l’anima e cogliere i segnali di bisogno di nuovi respiri.
Quelli che solo lo stare insieme in condivisione di pensieri, parole, sorrisi, dolore, scambi di gioia, sogni a confronto, può rendere vita che torna e abbraccia.
Per questo, iniziative come queste, vanno riconosciute, esaltate, supportate, perchè sono portatrici di un BENE comune, quel cammino che può far germogliare e crescere l’idea di una bellezza possibile. Il mio grazie sicuramente c’è, ed è fatto di pienezza, cuore e libertà, proprio come una POESIA.