Tempi di guerra

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di Rosario Pesce

Gli ultimi eventi bellici, che si stanno producendo in una terra martoriata, come quella a cavallo fra la Turchia e la Siria, dimostrano come la pace sia un obiettivo ben lontano dal concretizzarsi.

Purtroppo, le guerre, in questo primo scorcio di terzo millennio, sono aumentate notevolmente in numero, anche perché l’ordine internazionale, che si è sfaldato all’indomani della caduta del Muro di Berlino, non è in grado di assicurare una condizione di vita dignitosa per molte popolazioni, che sono ancora alla ricerca dell’autodeterminazione, come – appunto – nel caso curdo.

E, di fronte a fatti simili che cagionano la morte di bambini e di innocenti, gli Stati sono impotenti.

Dov’è, ad esempio, l’Unione Europea, la cui voce si è avvertita in modo fin troppo flebile negli eventi dell’ultima settimana?

Certo, la Turchia è una potenza mondiale e nessuno vuole inimicarsela, ma si può consentire ad Erdogan di consumare il massacro di un’intera etnia, come quella curda, che peraltro si è sempre contraddistinta nella lotta armata contro il terrorismo islamico?

È evidente che, non sempre, le ragioni della morale coincidono con quelle della politica e dell’economia, ma è altrettanto ovvio che la pubblica opinione internazionale non può, né deve tacere rispetto al consumarsi di crimini siffatti.

Forse, l’Occidente può alzare la voce per indurre la Turchia a fermarsi nell’eccidio dei Curdi?

Forse, è giunto il momento che le ragioni dell’umanità prevalgano rispetto a quelle del calcolo cinico e freddo: d’altronde, in quello scorcio di mondo, qual è il Medioriente, non mancano le ragioni di conflitto fra popoli di culture e religioni diverse.

Per tutti questi motivi, l’Europa, l’Occidente, il globo ricco ed avanzato sono chiamati ad arrestare un’aggressione infausta ed ingiusta, a meno che non si voglia rinunciare alle ragioni stesse del vivere civile.

Dirigente scolastico, dapprima nella secondaria di primo grado e, successivamente, nella secondaria di II grado. Gli piace scrivere di scuola, servizi, cultura, attualità, politica. I suoi articoli sono stati già pubblicati da riviste specialistiche, cartacee ed on-line, e da testate, quali: Tecnica della scuola, Tuttoscuola, Edscuola, Ftnews, Contattolab.