di Rosario Pesce
Quella di Sandro Ruotolo è, certamente, un’ottima scelta.
Candidare, infatti, il noto giornalista per le elezioni suppletive al Senato a Napoli non può che costituire un valore aggiunto per il PD e per tutte le forze del Centro-Sinistra che, in modo convinto, hanno deciso di sostenere un professionista che molto ha dato nella lotta contro le mafie.
Peraltro, la notizia vera è un’altra: Ruotolo viene candidato sia dal PD, che dal Sindaco di Napoli, De Magistris, a dimostrazione che nella città partenopea sta iniziando una nuova stagione, che vede alleati quanti, invece, nel corso degli ultimi anni si sono contrapposti.
Dispiace, invero, verificare che non tutto il M5S sostiene la candidatura di Ruotolo, che è voluto dal Presidente Fico, ma non da Di Maio, a dimostrazione che – all’interno di quel movimento – si è aperta una fase dialettica, che nel caso delle elezioni suppletive di Napoli incontra un momento di criticità.
L’esito delle elezioni è sempre un punto interrogativo, ma è ovvio che l’elezione di Ruotolo aprirebbe una stagione diversa per l’intero Centro-Sinistra a livello nazionale.
È evidente che il Governo vivrà o cadrà, anche, per effetto delle dinamiche che si innescano sui territori: qualsiasi Esecutivo può procedere nel suo lavoro, se è in grado di dimostrare che, per effetto della propria azione, la base sociale del consenso si amplia.
Riunire, nella seconda città italiana, tutte le forze progressiste sotto il vessillo della candidatura di un giornalista anti-mafia non può che essere un’ottima notizia per chi crede che l’odierna maggioranza di Governo può e deve continuare a governare il Paese e se, come nel caso di specie, solo un pezzo – per quanto importante – dei Cinque Stelle decide di non far parte della partita e di esprimere una candidatura autonoma, non può che essere un simile dato un primo fattore di chiarimento all’interno degli ambienti politici, romani e napoletani.
Da questa esperienza, poi molto riusciremo a ricavare per i due prossimi momenti elettorali in Campania: l’elezione del Sindaco di Napoli e quella del Presidente della Regione, ma queste sono altre storie, che andranno approfondite al momento giusto.