Fred Ramsdell ha vinto il Nobel per la Medicina ma molto probabilmente non lo sa. Il comitato del premio non è riuscito a contattarlo, perché lo scienziato sta facendo una lunga un’escursione “fuori dal mondo”, nell’entroterra dell’Idaho, senza smartphone ed internet per fare un po’ di disintossicazione digitale.
Ramsdell ha vinto il Nobel con Mary Brunkow di Seattle, e Shimon Sakaguchi dell’Università di Osaka in Giappone per le loro scoperte relative al funzionamento del sistema immunitario: la loro ricerca ha identificato le “guardie di sicurezza” del sistema immunitario, chiamate cellule T regolatrici e riguarda la “tolleranza immunitaria periferica”, che impedisce al sistema immunitario di danneggiare l’organismo.
Jeffrey Bluestone, amico di Ramsdell e co-fondatore del loro laboratorio, dice che non riesce a contattarlo: “Ci ho provato, ma sta facendo un giro con lo zaino in spalla nell’entroterra dell’Idaho”. Anche il comitato per il Nobel ha incontrato un ostacolo nel tentativo di contattare Brunkow (entrambi i ricercatori hanno sede sulla costa occidentale degli Stati Uniti, che si trova a nove ore di distanza da Stoccolma), ma alla fine è riuscito a contattarla.
Nel 2020, il comitato Nobel ha avuto difficoltà simili nel contattare i vincitori del premio per l’economia. Quando il telefono di Bob Wilson squillò a Stanford nel cuore della notte, lui lo staccò, così il comitato dovette chiamare sua moglie. Quando la commissione non riuscì a contattare nemmeno il suo compagno di viaggio, Paul Milgrom, Wilson dovette andare a svegliarlo. Le riprese della telecamera di sicurezza di Milgrom catturarono il momento in cui gli fu comunicata la vittoria del Nobel: “Sì, l’ho vinto? Wow”.
Agenzia DIRE – di La Redazione – 07/10/2025 – www.dire.it