Il vino a Golosaria: una tre giorni straordinaria

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di Angela Petroccione

250 espositori food, 100 cantine Top Hundred, più di 30 proposte di Street Food, 10 birrifici artigianali,  oltre 20 mila visitatori con un + 20% rispetto allo scorso anno. Sono questi i numeri dell’edizione 2019 di Golosaria per la grande soddisfazione degli ideatori e organizzatori Paolo Massobrio e Marco Gatti.

La chiusura dell’evento ha visto protagonista una platea di chef venuta da ogni parte d’Italia e la tre giorni è stata scandita da un calendario fitto di incontri, tra show cooking,  seminari, degustazioni e premiazioni.

Sul fronte dei Top Hundred,  le migliori cento etichette selezionate per l’edizione 2019,  in area Wine Tasting sono stati presentati i grandi rossi e i grandi bianchi dell’anno secondo Golosaria.

Nella prima batteria le cantine La Torretta con il Ghemme, Tenimenti Grieco con il Tintilia del Molise “200 metri”, Fiamberti con il Buttafuoco Storico “Vigna Sacca Del Prete” , Ridolfi con il Brunello di Montalcino “Mercatale”, Cascina Fontana con il Barolo, Collina dei Ciliegi con l’Amarone della Valpolicella “l’Amarone”. 

Nel secondo gruppo dedicato ai bianchi Tenuta Stella con il Collio Ribolla Gialla, Marisa Cuomo con il Costa d’Amalfi Furore Bianco “Fiorduva”, Sanvitis con il Lazio Bellone, Corvée con il Trentino Superiore Cembra Muller Thurgau “Viàch”, Conte di Rocca Sicula con il Catarratto.

Prossimo appuntamento per la quindicesima edizione di Golosaria sempre a Milano dal 31 ottobre al 2 novembre 2020.

Madre, consulente, pallavolista. Per passione. Marketing e comunicazione sono il mio pane quotidiano. Divoro anche libri, accompagnati da Pinot nero.