Campi Flegrei: la ricerca scientifica evidenzia i rischi.

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Da sempre si teme che la quiescenza del Vesuvio possa interrompersi, travolgendo la città di Napoli ed la sua provincia  con lava e lapilli tali da annientarla. Eppure da uno studio condotto dalla University College di Londra in collaborazione con i ricercatori dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, a far temere di più é la irrequietezza dei Campi Flegrei.

La ricerca, pubblicata anche su Nature Communication, evidenzia la pericolosità dell’attività sismica dei Campi Flegrei pari a grandi altri siti vulcanici : come il Rabaul in Papua Nuova Guinea, l’Hierro nelle Canarie e il Soufriere Hills sull’isola caraibica di Montserrat.

Christopher Kilburn, direttore dello UCL Hazard Centre a capo della ricerca, ha specificato che lo studio ha una natura prettamente scientifica, più che di prevenzione e al fine di una protezione civile.

Sta di fatto, però, che l’allerta rimane alta per la intensa attività sismica dei Campi Flegrei che, non si sa quando né come e né se evolverà verso una eruzione, ma è senza dubbio una attività che preoccupa e mantiene vigile l’attenzione.

L’agitazione nel sottosuolo profondo, tecnicamente definito “unreast”, é stata oggetto di diversi studi in questi anni, i cui risultati sono stati pubblicati su diverse riviste scientifiche e tutte concordano sulla preoccupante evoluzione della situazione nella caldera flegrea. L’ultima ricerca in ordine di tempo non ha fatto altro che confermare la presenza di  un serbatoio di magma nelle acque di Pozzuoli  che, secondo molti studiosi, dovrebbe essere oggetto di interesse dei maggiori vulcanologi internazionali, affinché le ipotesi di pericolo non si trasformino in paura e disastro ecologico ed umano.

Interessata alla Letteratura e con una forte passione per la scrittura, Angela si è laureata dapprima in Lettere Moderne e poi in Giornalismo. Non appena ha iniziato a lavorare, a 21 anni, è stata organizzatrice di eventi; poi ha lavorato nei Beni Culturali presso i maggiori musei campani; da 16 anni è Docente di ruolo. Ha sempre inseguito il suo sogno di scrivere. Si è cimentata in racconti, poesie, scritti diaristici, scritti personali; ha collaborato alla stesura di tesi e testi letterari. Ha pubblicato svariate poesie con la casa editrice Pagine. E' stata curatrice letteraria di due libri:” lI lato oscuro dell’Amore”(Storie di Stalking) e “Usi e costumi della Costiera Amalfitana” . Ama il sole ed il mare. Ama il teatro ed il cinema. Ama cantare. Ama viaggiare, anche con la mente. Soprattutto...Ama Amare.