“Caserta non deve morire”

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C’è un grido nel meridione che è rimasto inascoltato a lungo, è quello della Provincia di Caserta fortemente penalizzata dal ddl del Ministro Delrio (processo di riordino delle funzioni delle province).

È il grido di una città offesa dai mancati finanziamenti, dalle  inascoltate richieste di aiuto allo Stato; una città che scende in piazza per gridare che “Caserta non deve morire”. La città va in strada, protesta, dichiara il proprio disagio con la partecipazione delle rappresentatività sindacali, con le associazioni di categoria, con i maggiori esponenti del Comune e della Provincia.

La città cade a pezzi: le strade prive da tempi lontani della giusta manutenzione; gli istituti di scuola superiore prive dì idoneità alla agibilità e costrette a chiudere. Oltremodo, anche gli stipendi bloccati ai dipendenti della Provincia.

E’ una emergenza finanziaria senza precedenti. Una città al collasso che non riesce a garantire ai propri cittadini i servizi minimi, come la praticabilità delle strade e delle scuole. Un’ emergenza che lede materialmente e finanziariamente una città che ha annunciato più volte i disagi, ha denunciato le perdite e gli ammanchi di cassa, rimanendo inascoltata fino ad oggi.  A seguito della manifestazione di piazza, il Presidente della Provincia di Caserta ha incontrato il Prefetto Dott. Raffaele Ruberto, al quale sono state  affidate le istanze delle Istituzioni e dei cittadini da presentare al Governo  per l’abrogazione della legge Delrio.

La gente é indignata, per cui si profila un periodo di proteste, di contestazioni attive per  vedere quanto prima modificare l’atteggiamento di uno Stato  scorretto,  che brucia il terreno attorno ai luoghi d’Italia meno abbienti, contravvenendo cioè al vero senso di Democrazia.

 

Interessata alla Letteratura e con una forte passione per la scrittura, Angela si è laureata dapprima in Lettere Moderne e poi in Giornalismo. Non appena ha iniziato a lavorare, a 21 anni, è stata organizzatrice di eventi; poi ha lavorato nei Beni Culturali presso i maggiori musei campani; da 16 anni è Docente di ruolo. Ha sempre inseguito il suo sogno di scrivere. Si è cimentata in racconti, poesie, scritti diaristici, scritti personali; ha collaborato alla stesura di tesi e testi letterari. Ha pubblicato svariate poesie con la casa editrice Pagine. E' stata curatrice letteraria di due libri:” lI lato oscuro dell’Amore”(Storie di Stalking) e “Usi e costumi della Costiera Amalfitana” . Ama il sole ed il mare. Ama il teatro ed il cinema. Ama cantare. Ama viaggiare, anche con la mente. Soprattutto...Ama Amare.