“Con Te”: la nuova linea di prodotti della Cleprin, l’azienda casertana incendiata dalla camorra

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 – di Ornella Esposito

L’impresa, diventata un simbolo dell’antiracket, non ha mai interrotto la produzione e lancia una nuova linea di prodotti.

«Quando ho visto i capannoni in fiamme ho pensato: era da tempo che volevo fare un tinteggiata alla fabbrica. Ecco l’occasione giusta». Questo è lo spirito con cui Antonio Picascia e Franco Beneduce, hanno affrontato, nel luglio scorso, l’incendio di natura dolosa di due terzi della loro ultraventennale azienda chimica (con certificato etico), la Cleprin sita in Sessa Aurunca, territorio dominato dal clan dei “muzzoni”.

Due milioni di euro di danni, e nessuna voglia di arrendersi. Nonostante le indagini siano ancora in corso, nessuno ha mai avuto dubbi sulla natura ritorsiva dell’incendio, un segnale, l’ennesimo, – questa volta molto più forte – da parte della criminalità organizzata a quei due imprenditori che hanno scelto di non piegarsi alla sua prepotenza. Infatti la Cleprin ha resistito ad una serie di intimidazioni che dal 2007 si sono susseguite ininterrottamente fino a quella più eclatante dell’estate scorsa. Ha resistito denunciando (con tanto di arresti) e facendo rete con altre imprese profit e no profit del territorio per creare un’economia sociale, alternativa a quella della schifosa camorra. Oggi, più forte di prima, lancia, grazie al fondamentale sostegno di Coop Adriatica, “Con Te”, la nuova linea di detersivi per la pulizia delle superfici lavabili.

Si tratta di ecodosi idrosolubili di detergenti super concentrati, ecocompatibili, biodegradabili ed economici. Un prodotto rispettoso dell’ambiente non solo per la biodegradabilità delle ecodosi, ma perché realizzato con impianti che traggono energia da fonti rinnovabili. Nessun albero abbattuto, impatto ambientale fortemente ridotto. E non è tutto.

A dare ancora più valore alla linea “Con Te” è la partecipazione di personale «svantaggiato» al processo di produzione, in particolare al confezionamento, grazie alla collaborazione con il “Nuovo Consorzio Organizzato”, raggruppamento di imprese sociali da anni impegnato nella lotta alla camorra e nell’integrazione di soggetti in difficoltà come disabili mentali, ex tossicodipendenti, ex detenuti.

«Il progetto “Con Te” – spiega Antonio Picascia, oggi sotto scorta, – era nato prima dell’incendio. Da tempo aderisco al consorzio di imprese sociali NCO, e insieme si era avviato un discorso di collaborazione con Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica». L’incendio ha dato un’ulteriore e forte spinta alla collaborazione, producendo un effetto opposto a quello della paura e della rassegnazione.

Il prodotto è già disponibile sugli scaffali delle Ipercoop campane di Afragola, Avellino e Pozzuoli. L’obiettivo è quello di distribuirlo nelle coop di tutto lo Stivale, così da portare nella grande distribuzione una filosofia del fare impresa, diversa da quella del profitto tout court.

Ecco un’esperienza concreta di lotta alla criminalità organizzata, rispetto dell’ambiente, affermazione dei principi etici nell’economia, e solidarietà. E si, perché se la Cleprin nel 2007 era sola, oggi può contare sul sostegno di tante persone, imprese profit e no profit, e istituzioni, tutti convinti che “la libertà e la dignità non possono essere soffocate dalla puzza dell’incendio” come disse Luigi Ciotti accorso all’indomani dell’atto doloso.

Ed ecco la risposta concreta a quanti si arrendono o pensano che siano sempre gli altri a dover resistere, e lottare per debellare la società dal cancro della malavita. Tutti nel proprio piccolo possono e devono fare qualcosa, per esempio diventare consumatori responsabili.

 

 

 

 

 

 

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