LE PAGELLE DI PASQUALE LUCCHESE

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Se le parole sono pietre, i numeri possono essere macigni. Ci ritroviamo a raccontare il terzo pari stagionale in casa, dove in 7 partite, il Napoli ha collezionato la miseria di 12 punti, frutto di 3 vittorie, 3 pari e 1 sconfitta.

Pagelle

Rafael: Può nulla sulle due reti, un rinvio maldestro fa tremare i tifosi. Voto 5+

Albiol: Nel finale macchia una prestazione appena sufficiente, con un errore da principiante.Voto 5+

Henrique: Confuso, mai sicuro. Voto 5

Ghoulam: Soffre sin dall’inizio, pessima giornata, ingenuo sul loro raddoppio. Voto 4.5

Maggio: Ha il merito di esserci nella sovrapposizione che ci regala il pari, ma è un giocatore finito per certi livelli. Voto 5.5

Jorginho: Soffre il dinamismo e la vivacità della mediana empolese, offrendo una prestazione insufficiente. Voto 4.5

David Lopez: Come sopra, quanto meno ci mette ardore. Voto 5


Hamsik: Ingenerosi e vergognosi i fischi alla sua uscita, ma sto ragazzo deve svegliarsi. Talento sprecato. Voto 4

Mertens: Tra i pochi che ci prova, ma è fumoso. Voto 5.5

Callejon: Mancano i suoi gol e le sue giocate, ci mette impegno. Voto 5.5

Zapata: Sarà macchinoso, pesante, ma combatte e segna. La sua sostituzione, salvo problemi fisici, è illogica. Voto 6.5

Subentrati:

Higuain: Costantemente anticipato, ci mette giusto la foga. Voto 5+

De Guzman: Un gol, un assist al bacio per Callejon e un quasi gol al 95°minuto… Voto 7-

Gargano: Perché sul 2-2 in casa, in una partita da vincere, a 10 minuti (più recupero) dalla fine si fa entrare un onesto mestierante, dai piedi di legno resterà un mistero. Il suo contributo non può che essere insufficiente, ma non è colpa sua. Voto 5

Benitez: Far entrare Gargano appare una scelta senza senso; se Zapata non aveva i 90 minuti nelle gambe, non sostituisci Hamsik, nonostante una prestazione insufficiente dello slovacco; è facile immaginare che ci possa essere un forcing finale, che francamente non puoi fare con Gargano regista e Jorginho trequartista; senza dimenticare che c’era Inler in panchina, giocatore mediocre come l’uruguaiano, ma con caratteristiche più adatte a quel frangente del match.
Il Napoli visto oggi è stato disarmante, non tanto nelle mediocri qualità tecniche e tattiche mostrate, quanto nell’approccio mentale al match. Imbarazzante oltremodo il Napoli post 2-2, che si ferma, quasi appagato della rimonta, anziché completarla, facendo il minimo sindacale: battere tra le mura amiche i blancos dell’Empoli. Squadra senz’ anima, con tanti effettivi che se non in giornata di grazia, appaiono elementi inadatti se si hanno obiettivi di un certo livello. Resta da scoprire e capire se la pseudo-società azzurra (= Aurelio De Laurentiis) ha reali obiettivi di un certo livello.

Arbitro: Permette ai toscani di spezzettare all’inverosimile il gioco, arbitraggio per nulla ‘casalingo’. Voto 5

Empoli: Squadra quadrata, ordinata, dinamica, un buon mix tra giovani di belle speranze ed esperienza.

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