Puntare sulla vita?

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Un uomo che inverte la direzione della propria autovettura e contromano rischia la sua vita e quella degli altri. Una mamma che per punire il proprio figlio di sette anni, a seguito di un ‘furterello’ al supermercato, lo lascia fuori il balcone scatenando in lui l’ingenua pazzia di liberarsi lanciandosi dalla ringhiera. Ragazzi che assumono marjuana sintetica per ‘sballarsi’ un po’ e poi ci rimettono il fegato ( è il caso di un diciassettenne ricoverato in ospedale) o la vita. Un settantasettenne derubato e seviziato per quattro anni da una quarantenne che lo teneva segregato. Genitori stressati che dimenticano il figlio sul bagnasciuga e questo viene travolto dal mare e raccolto, privo di vita, da un natante in canoa. Queste sono solo alcune delle sofferenze che sta vivendo la nostra società. C’è da chiedersi se è tutto causato dallo stress, dalla rabbia, dalla paura o dalla mancanza di coraggio. Azioni e decisioni improprie portano a conseguenze forti, irreparabili, estreme. Sembra che il mondo si diverta a “giocare alla roulette”: rosso e nero su chi puntare, buona sorte o cattiva sorte da attendersi. Potrebbe andar bene, ma potrebbe anche andar male. Molti la fanno franca anche nelle bravate. Molti pensano che non sempre una scelta azzardatissima ed incongruente possa ledere se stessi e gli altri. Il gusto di puntare alla roulette e vedere che ne consegue sembra diventato una moda.  Adrenalina o pazzia? Incoscienza o follia momentanea? Giudici, psicologi, criminologi, indagano sui casi di cronaca nera al limite del possibile e molte volte non ne rinvengono le cause e le motivazioni. Quasi sempre si parla di momento inspiegabile di follia, laddove non ci siano i presupposti per ritenere che ci sia l’uso di stupefacenti e alcool. Veder Puntare sul rosso e constatare l’uscita del  nero…dovrebbe quanto meno far riflettere tutti che nella vita c’è sempre il momento del ” Rien ne va plus” !

 

Interessata alla Letteratura e con una forte passione per la scrittura, Angela si è laureata dapprima in Lettere Moderne e poi in Giornalismo. Non appena ha iniziato a lavorare, a 21 anni, è stata organizzatrice di eventi; poi ha lavorato nei Beni Culturali presso i maggiori musei campani; da 16 anni è Docente di ruolo. Ha sempre inseguito il suo sogno di scrivere. Si è cimentata in racconti, poesie, scritti diaristici, scritti personali; ha collaborato alla stesura di tesi e testi letterari. Ha pubblicato svariate poesie con la casa editrice Pagine. E' stata curatrice letteraria di due libri:” lI lato oscuro dell’Amore”(Storie di Stalking) e “Usi e costumi della Costiera Amalfitana” . Ama il sole ed il mare. Ama il teatro ed il cinema. Ama cantare. Ama viaggiare, anche con la mente. Soprattutto...Ama Amare.