Gli sviluppi della battaglia contro l’ecodistretto. Casoria e i suoi cittadini hanno il dovere di non deve mollare

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Gli abitanti di Casoria e della VII Municipalità del Comune di Napoli non si sono rassegnati all’idea di avere nella propria città un nuovo mostro solo dal nome “green”: l’ ECODISTRETTO.

Intanto, il Comune di Napoli, con la delibera della Giunta Comunale n. 516 ha approvato lo studio di fattibilità condotto dalla ASIA S.p.a. con il quale è stata prevista la realizzazione del famoso Ecodistretto in via Provinciale Casoria nel quartiere del Comune di Napoli – San Pietro a Patierno.

Avverso tale delibera un nutrito gruppo di cittadini di Casoria e Napoli, patrocinati dagli avv.ti Giovanni e Valerio Cresci, hanno notificato lo scorso 4 febbraio al Comune di Napoli ricorso al Tar.

Abbiamo contattato l’Avv. Giovanni Cresci, storico dipendente comunale e Dirigente dell’avvocatura del Comune di Casoria il quale ci ha illustrato i motivi del ricorso nonché i gravi vizi della delibera di giunta “… il primo motivo del ricorso presentato mette in risalto l’incompetenza del Comune di Napoli in quanto quest’ultimo secondo la normativa nazionale e regionale (Decreto Legislativo n. 152/2006 – L.R. 4/2007 e ss. mm. ii.) non è l’organo preposto alla pianificazione ed alla scelta dei siti idonei allo stoccaggio e trasformazione dei rifiuti…il procedimento di localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti dovrebbe avvenire con la duplice partecipazione di Regione e Provincia secondo gli indirizzi dettati dallo Stato attraverso gli strumenti normativi individuati dal D. Lgs. n. 152/2006. Inoltre, anche la L.R. 4/2007 nell’attribuire le varie e specifiche competenze, in nessun caso affida ai Comuni la competenza di programmare e realizzare dei siti di stoccaggio e trasformazione dei rifiuti. E’ evidente, pertanto, che il Comune di Napoli ha sovvertito le competenze in materia e, da ultimo livello della piramide, ha adottato una delibera di G.C. affetta, con ogni evidenza, da eccesso di potere ed incompetenza, ritenendo di poterne divenire il vertice…gli altri motivi del ricorso, invece, evidenziano anche con l’aiuto della relazione redatta dall’ Ing. Pietro Albano gli ulteriori e gravi difetti della delibera della Giunta Comunale n. 516 il ove Comune di Napoli, a fronte di un’istruttoria carente ed oltremodo superficiale redatta da Asia S.p.a., ne ha acriticamente e supinamente accettato le conclusioni omettendo di effettuare una propria istruttoria dalla quale sarebbero emersi elementi atti a ritenere inidonea l’area indicata da ASIA in quanto la destinazione della stessa appare confliggente con gli stessi strumenti urbanistici del Comune di Napoli…la carenza dell’istruttoria emerge poi, con ogni evidenza, quando  l’area individuata viene definita dallo studio di fattibilità dell’Asia come area non rientrante nel perimetro del centro edificato ma tutti sappiamo che ciò è falso e che, in realtà, l’area è troppo vicina al centro abitato ed in caso di realizzazione l’ impatto ambientale, acustico, sulla viabilità sarà gravissimo…”.

E’ necessario in questa occasione l’unione dei cittadini che, ad onor del vero, hanno già dimostrato la loro forte sensibilità su tale tema, ed anche delle istituzioni per combattere compatti contro la realizzazione dell’Ecodistretto che potrebbe arrecare al territorio di Casoria e di San Pietro a Patierno danni incalcolabili

 

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.