La comunicazione non è un’ opinione!

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Nella epoca digitale che stiamo vivendo in cui ad affermarsi sono la tecnica, la scientificità e la tecnologia, occorre valorizzare la comunicazione come elemento di condivisione, di incontro, di rapporto umano, di persuasione superando il limite propagandistico e vuoto del fare comunicazione solo attraverso slogan e targets mirati.

Punto chiave di ogni comunicazione, oltre l’aspetto sensoriale, quelli visivo e gestuale, rimane la parola.

Le parole danno consistenza al pensiero e sono il mezzo attraverso il quale descriviamo e diamo forma alla realtà, perché la parola ha il potere di fare e di creare. Ne consegue che la parola va utilizzata con attenzione e cautela. Il potere delle parole è devastante e spesso una parola fuori posto, può fare davvero la differenza in un senso o nell’altro a livello comunicativo. Affermazioni non ragionate possono creare conseguenze sia nella vita privata, che nella politica, nell’economia, nell’istruzione. Oggi, nell’era della globalizzazione, dove tutto viaggia sul web a velocità prima impensabili, il potere della parola si ingrandisce, come se il soffio di una parola in Italia possa divenire vento in America.

Riempirci di parole come suoni avulsi di significato non si può tollerare in una società che evolve, che è in continuo confronto e protesa ad un incessante crescita. E’ anche vero che le parole vanno supportate dall’azione, ma occorre la consapevolezza che le parole devono essere giuste, devono essere  emozionanti, devono raggiungere il cuore perché è il cuore a guidare il nostro pensiero. Le parole vanno amate: le parole della comunicazione verbale, ma anche le parole in versi, quei versi sapienti, saporiti, fruttuosi di una poesia, di una articolo di giornale, di una pagina di prosa, di un libro, e magari, perché no, di una lettera d’amore!
Quei versi dove nulla è lasciato al caso, dove virgole, punti, pause si intrecciano vorticosamente con le parole; quelle parole che lasciano trasparire il senso giusto delle cose.
Le parole hanno un peso: grammi di importanza, etti di significato, chili di senso che insieme danno valore e non aggravio.
Tutto nella vita può essere condizionato dalle parole, sia in senso positivo che negativo.
Ci sono persone che dicendoti le parole giuste danno il via ad un ‘domino’ di conquiste e gioie nella tua vita, senza che esse sappiano ed abbiano cognizione della  importanza che rivestono nel tuo futuro. E, poi, ci sono persone che con le parole sbagliate buttano giù come uno strike tutti i più importanti ‘birilli’ della tua vita, senza neanche immaginare le conseguenze negative per il tuo essere e per la tua persona, disimpegnate come sono a ‘parlare leggero’.

Oggi, per molta, troppa gente, il parlare sapientemente, supportando le parole con la coscienza e l’animo, non è più una certezza, non è un valore importante. Per tanti le parole sono un dettaglio e non il particolare intenso e vivo di un discorso… Non lasciamo che avvenga il declino delle parole, con la amara consapevolezza che le parole se le può portare via il vento…in un soffio…per come tutti le esprimano con leggerezza!

Interessata alla Letteratura e con una forte passione per la scrittura, Angela si è laureata dapprima in Lettere Moderne e poi in Giornalismo. Non appena ha iniziato a lavorare, a 21 anni, è stata organizzatrice di eventi; poi ha lavorato nei Beni Culturali presso i maggiori musei campani; da 16 anni è Docente di ruolo. Ha sempre inseguito il suo sogno di scrivere. Si è cimentata in racconti, poesie, scritti diaristici, scritti personali; ha collaborato alla stesura di tesi e testi letterari. Ha pubblicato svariate poesie con la casa editrice Pagine. E' stata curatrice letteraria di due libri:” lI lato oscuro dell’Amore”(Storie di Stalking) e “Usi e costumi della Costiera Amalfitana” . Ama il sole ed il mare. Ama il teatro ed il cinema. Ama cantare. Ama viaggiare, anche con la mente. Soprattutto...Ama Amare.