Mosul è libera!

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  • di Ilenia Menale

L’Ambasciata della Repubblica dell’Iraq in Italia celebra la presa della città alla presenza delle maggiori Istituzioni irachene ed italiane.

Si è tenuto a Roma lo scorso giovedì 27 luglio presso l’Hotel Westin Excelsior di Via Veneto in Roma, l’evento celebrativo per la liberazione di Mosul dal Daesh. La città dell’Iraq, che dal giugno 2014 era in mano ai miliziani dello Stato Islamico, è stata liberata. Numerosi sono stati i monumenti rasi al suolo dai terroristi dell’ISIS, tra cui molti patrimonio dell’UNESCO. È dal 2016 che l’esercito iracheno e i curdi peshmerga collaborano per la presa della città e per sconfiggere i fondamentalisti islamici. La liberazione di Mosul era stata proclamata lo scorso 9 luglio dal primo ministro iracheno Haydar al ‘Abadi. Attualmente però la città è sfigurata e urge la ricostruzione. La cerimonia per celebrare Mosul libera, organizzata dall’Ambasciata della Repubblica dell’Iraq in Italia ha visto, tra i tanti presenti, la partecipazione di giornalisti delle maggiori testate dell’Italia e dell’Iraq, Istituzioni Pubbliche italiane ed Irachene, Carabinieri, membri della Commissione Difesa di Camera e Senato e Polizia di Stato. La cerimonia per celebrare la liberazione di Mosul, una città martire per anni assediata, è ufficialmente cominciata con un momento davvero emozionante: l’inno iracheno, seguito da quello italiano, insieme uno dopo l’altro per celebrare Mosul libera.

AFP PHOTO / AHMAD AL-RUBAYE

È intervenuto subito dopo, l’Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq in Italia, Sua Eccellenza Ahmad Bamarni che ha subito ringraziato le forze politiche e militari italiane esprimendo la sua soddisfazione nel poter finalmente affermare che “Mosul è Libera”. Questo infatti era il titolo della serata, un evento tutto dedicato alla città irachena. Subito dopo è intervenuto il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale On. Vincenzo Amendola che ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Italia in questa missione. Al termine, l’ultimo toccante discorso è stato quello del Ministro della Difesa On. Roberta Pinotti che ha ricordato anche le tante vittime, in larga parte civili, della battaglia di Mosul. La serata è terminata con un brindisi alla liberazione della città di Mosul tra pietanze irachene ed italiane. La sala contava centinaia di persone, tutte personalità illustri dell’Iraq e del nostro Paese. I presenti hanno espresso la loro commozione per le parole degli intervenuti e la serata è proseguita tra brindisi e commozioni. “È stata una cerimonia davvero emozionante: istituzioni italiane ed irachene insieme per celebrare la sconfitta del Daesh a Mosul. Ora continueremo a lavorare per il progetto di ricostruzione della città” racconta al nostro giornale l’Ambasciatore dell’Iraq Barmani. E in effetti la sconfitta dell’ISIS in quel territorio è solo il primo passo.

Ora bisogna agire in fretta per salvare i migliaia di civili che non hanno più una casa, né cibo, né acqua in una città dove le temperature arrivano fino a 40° e anche e soprattutto per questo ora, la cooperazione è più importante che mai.

 

 

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