Napoli vs Sampdoria – Giudizi e voti di Pasquale Lucchese

Condividi su

Reina: Può poco sulla rete ligure, bravo su Muriel nella ripresa. Voto 6
Chiriches – Tonelli: Il rumeno ha responsabilità sul vantaggio ospite. Zero minuti in 18 partite di campionato, prima da titolare con gol per il difensore ex Empoli… La rosa c’è, mai come quest’anno anche in quantità… Voto 5.5 – 7
Strinic – Hysaj: Autorete e tanti errori per l’albanese, ma salva gli azzurri su una ripartenza doriana. Il croato nella ripresa è inesauribile, si regala l’assist del gol apoteosi. Voto 7 – 5.5
Jorginho: Tanti errori, si eclissa per larghi tratti della gara. Voto 5
Allan: Confusione e poco altro. Voto 5
Hamsik: Sbaglia tanto, ma è sempre nel vivo del gioco. Nel finale trascina il Napoli e dispensa assist preziosi. Voto 6.5
Callejon: Due assist, di cui uno vincente. Voto 6+
Insigne: Prestazione incolore, ma nel forcing finale ci mette tanta voglia. Un pizzico di egoismo in qualche circostanza. Voto 5.5
Mertens: Impreciso nelle due occasioni avute, tanto, solito dinamismo. Voto 6
Subentrati:
Zielinsky: Buon impatto sulla gara. Voto 6.5
Gabbiadini: Gol da ‘doppio’ ex… Giocatore di valore, che sta dimostrando la sua professionalità. Voto 7
Sarri: Non fortunato nelle scelte iniziali in mediana, rimedia nella ripresa con Zielinsky e buttando poi nella mischia Gabbiadini, per un Napoli a trazione anteriore.
Primi 15 minuti sufficienti, poi soffriamo una Doria ‘alta’ e (auto)subiamo il loro vantaggio.
Nella ripresa, partiamo benino, ma è presumibilmente l’espulsione a dare la spinta agli azzurri, che schiacciano i blucerchiati nella loro metacampo, ottenendo poi una vittoria di stampo mazzarriano.
Il successo non è assolutamente uno scippo, i tre punti sono frutto di carattere, sono voluti, cercati ed ottenuti. Vincere le gare sporche, dove non esprimi il tuo solito gioco brillante ed arioso, è lo step decisivo per diventare ‘big’.
Si eviti pertanto di commettere l’errore di ‘ascoltare’ Ferrero e i soliti soloni, il Napoli non ha rubato, la vittoria, un pizzico fortunata per come maturata, è limpida e pulita, non ha macchie.
Arbitro: Nel primo tempo ignora un fallo su Mertens lanciato a rete, e un presunto contatto irregolare in area di rigore su Callejon. Nella ripresa, il doppio giallo a Silvestre fa arrabbiare i genovesi, ma l’ex Catania è ingenuo nell’ostacolare Reina durante il rilancio.
Riportiamo quanto scritto nel regolamento:
Infrazioni commesse contro i portieri: 
Oltre ad avere delle infrazioni peculiari specifiche per il suo ruolo, il portiere gode anche di specifiche infrazioni che, se commesse contro di lui, portano ad un calcio di punizione indiretto a suo favore. Queste infrazioni sono:
Ostacolare un portiere anche involontariamente nel momento in cui egli cerca di spossessarsi del pallone, ad esempio rilanciandolo con le mani.
Non fosse stato ammonito, probabilmente staremmo parlando di un ‘secondo’ Kalinic… (Per dovere di onestà, va detto che la simulazione del croato era chiaramente più sanzionabile del fallo di Silvestre).
Consente ai doriani, Puggioni in primis, mai ammonito, interminabili perdite di tempo. Voto 5
Samp: Ferrero accusa l’arbitro per il doppio giallo (eccessivo ma non scandaloso, potrebbe magari prendersela con Silvestre, reo di una evidente leggerezza), e per i 5 minuti di recupero, dimenticando le lunghe pause di Puggioni, compresa quella dell’infortunio, le 5 sostituzioni, le due espulsioni (una in campo, una dalla panchina)….
Giampaolo chiuso nel suo silenzio, rifletta lui e l’intero sistema calcio italiano, di come è arrivata la rete della vittoria partenopea: punizione dalla trequarti per la propria squadra, potenzialmente pericolosissima, battuta con la sola intenzione di perder tempo e conservare il punticino, con Muriel messo poi agevolmente in off/side dalla difesa azzurra.
Rimanendo sul suo silenzio, ci vien da pensare che avrebbe fatto bene a restar muto anche dopo le gare contro Juve e Internazionale….
2017 e Gelo: Ultima del girone d’andata e prima del nuovo anno: dal gelo climatico e dal Napoli ‘gelato’ del primo tempo, all’esplosione di calore e di pura goduria della ripresa…

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!