Napoli, una farmacia mobile e tamponi gratuiti per intensificare la lotta al Covid-19

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di Alessandro D’Orazio

Una grande novità nella lotta contro il Covid-19 a Napoli grazie all’Ordine dei Farmacisti partenopeo che ha recentemente proposto di istituire una “Farmacia Mobile“. Si tratterà nello specifico di un camper con vari farmacisti che si occuperanno di raccogliere gratuitamente i tamponi rapidi. Questi tamponi gratuiti poi saranno analizzati nel camper stesso e confluiranno all’interno della piattaforma “Covid Sintonia”. I dati rientreranno così nel computo dei casi accertati.

A partire dalla prossima settimana verranno resi noti i luoghi di svolgimento del servizio. Nel frattempo per informazioni e prenotazioni sarà possibile rivolgersi al numero 081 551 0648.

Oltre all’istituzione di un’unità mobile, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli si è reso protagonista di un’altra lodevole iniziativa dal titolo “Un tampone per tutti”, puntando a raggiungere tutte le piazze dell‘area metropolitana di Napoli. L’Ordine è infatti in procinto di pubblicare un calendario con le sedi in cui saranno effettuati i tamponi gratuiti. Le prenotazioni, in questo caso, potranno avvenire attraverso le farmacie del posto o tramite gli enti assistenziali che operano sul territorio. Ad appoggiare tale iniziativa ci penserà anche FederFarma Napoli.

In merito alla istituzione della “Farmacia Mobile” il Dott. Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, ha dichiarato: “Dopo l’iniziativa ‘Un farmaco per tutti’ ci apprestiamo a realizzare questa nuova iniziativa. Abbiamo appena firmato un protocollo d’intesa che ci consente di dare un ulteriore forte contributo al territorio e al sistema sanitario. Saranno effettuati tamponi rapidi antigenici nel pieno rispetto delle modalità operative riportate nel protocollo d’intesa”.

Crescono così le iniziative di supporto alla lotta contro il virus. Nel corso di questa pandemia sono state molte le aziende, le istituzioni e i singoli cittadini che hanno contribuito a supportare gli operatori sanitari nella cura dei malati affetti dal Coronavirus e a limitare la diffusione dei contagi. Perché si sa, dopo il verbo “amare” il verbo “aiutare” è il più bello del mondo.

Classe 1992. Una laurea in Giurisprudenza ed una in Operatore giuridico d’impresa. Nel mezzo l’azione: paracadutista, sommozzatore e pilota d’aerei. Classicista convinto, quanto Cattolico. Appassionato di viaggi, lettura e scrittura. Un’esistenza volta alla costante ricerca delle tre idee che reggono il mondo: il Bene, la Giustizia e la Bellezza. Senza mai perdere di vista la base di ogni cosa: l’Umanità. Se fosse nato sostantivo, sarebbe stato il greco aretè e cioè, la disposizione d’animo di una persona nell’assolvere bene il proprio compito. La frase che lo descrive: “Darsi una forma, creare in se stessi un ordine e una dirittura”. Il tutto allietato da un bel dipinto di Giovanni da Fiesole.