San Giovanni a Teduccio: parte il nuovo polo di Ingegneria dell’Università Federico II

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Sorto sull’ex stabilimento della Cirio, il nuovo polo scientifico dell’Università Federico II, progettato dal gruppo giapponese Ishimoto, si prepone di restituire dignità e competenze a un quartiere fin troppo segnato dal degrado, quello di San Giovanni a Teduccio. Lo scorso 20 settembre sono partiti i corsi di Ingegneria, mentre il prossimo 6 ottobre cominceranno quelli della IOS Developer Academy Apple, il primo centro europeo di sviluppatori di applicazioni per la grande azienda statunitense della mela morsicata.

Una mossa, questa, che entra nel progetto di riqualificazione dell’area di Napoli Est, una zona a cui bisogna dare la speranza di rinascita, partendo proprio dalla cultura e dai giovani. Infatti, già stanno sorgendo nuove attività nei dintorni: bar, ristoranti, uffici, negozi, cartolerie utili per i nuovi studenti, e molti altri esercizi pubblici. E come San Giovanni, in futuro, anche Scampia ospiterà una nuova sede universitaria. Il centro all’avanguardia di sviluppo app, da come si evince, sarà la vera e propria perla del nuovo polo, in quanto, grazie alla sinergia tra Apple e Federico II, con un corso di nove mesi contribuirà a istruire 200 giovani menti brillanti su come creare software su IOS, start up, e anche applicazioni che potremmo trovare sull’App Store. Al momento, la struttura di San Giovanni -che copre ben 200.000 mq- ospiterà 1000 studenti.

Questi ultimi avranno a disposizione 9 aule per seguire i corsi, un’Aula Magna, laboratori, biblioteche, centri congressi, un parcheggio, ed anche un parco pubblico. Fa parte di tutto ciò anche il CeSMA (Centro Servizi Meteorologici Avanzati), un insieme di 30 laboratori adibiti a misurazioni di carattere fisico, ingegneristico, chimico e biologico, il quale diventerà un punto di riferimento per molte realtà industriali. Entro i prossimi tre anni, verranno costruiti anche i laboratori del Cnr e, più in avanti, molte altre iniziative prenderanno sempre più forma.

Adora l’arte e i viaggi, cui si dedica appena ho del tempo libero. Parla due lingue, inglese e francese, e sta imparando la terza. Leggere è il suo pane quotidiano: ha una piccola libreria piena di grandi classici, una continua fonte di ispirazione per lei. Dipingere è la sua passione da sempre, tanto che si può dire sia nata con matite e pennelli in mano e non avrebbe mai immaginato che, a breve, sarebbe diventata un ingegnere chimico…