Torino – Napoli 1 a 3. Giudizi e voti di Pasquale Lucchese

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Reina: Poco reattivo sulla rete di Belotti. Tanto lavoro con i piedi. Voto 5+

Albiol: Non è cattivo in occasione della marcatura granata, non appare sempre concentrato. Voto 6

Koulibaly: Apre le marcature, sontuoso in difesa. Voto 7.5

Hysaj: Grande prestazione difensiva dell’albanese, non spinge moltissimo. Voto 6.5

Rui: Diversi errori in appoggio, ci mette grinta. Voto 6

Jorginho: Ottimo primo tempo, smista palloni e regala a Zielinsky l’assist del raddoppio. Cala nella ripresa. Voto 7-

Allan: Corre, recupera palloni, fa gioco, instancabile. Voto 7

Hamsik: 115 e non dimostrarli! Chi parla male di Marek o è in malafede o non sa cosa è il calcio. Lunga vita allo slovacco. Voto 10

Zielinsky: Freddo e lucido sul 2-0. Voto 7+

Callejon: In ripresa, encomiabile in alcune chiusure. Voto 6.5

Mertens: Mette lo zampino nel tris di Hamsik, gioca (bene) per la squadra. Nel secondo tempo non torna alla gioia personale per un soffio. Voto 7-

Subentrati:

Insigne: Il Napoli ha bisogno di lui. Forse finiva sul palo, nel dubbio Callejon in leggero off side, gli ‘nega’ la gioia del gol! Voto 6.5

Diawara: Fisicità e precisione. Voto 6

Rog: L’irruenza di chi vuole dimostrare il suo valore. Voto 6

Sarri: 180 minuti senza segnare, una eternità! Tre segnature in 35 minuti nello stadio del Torino.
Una frazione per dissipare paure, dubbi, tensioni, angosce e per tornare ad essere la splendente Partenope che conosciamo ed ammiriamo.

KK la sblocca su azione d’angolo, Zie non si lascia pregare e Marek la chiude, eguagliando Maradona. Finalmente!
Ora superare Diego, e magari imitarlo con l’aiuto dei compagni di squadra!

Sarri ha scommesso su un blocco preciso e limitato, ha delle gerarchie chiare e solide, forse è un/il limite di questa compagine, forse è un/il punto di forza.
Potremo usare quintali di inchiostro, valanghe di parole, arrabbiarci, criticare, godere, ammirare, la verità è ‘semplice’: questo è Sarri e questi sono i suoi ragazzi, questa è la sua scommessa e questa è la scommessa/patto dei suoi ragazzi, questo è il loro ‘all-in’.

Da tifosi abbiamo una sola scelta: puntare tutto su mister e giocatori, augurandoci che la società faccia il suo a gennaio (per coprire gli infortuni di Milik e Ghoulam), ma ancor più che quel famoso patto non resti carta straccia e diventi effettiva e reale volontà di potenza.

L’effetto benefico del successo non ha eguali, in fondo ci eravamo abituati bene, e le abitudini che danno gioia, che ti conciliano con la quotidianità e che ti regalano serenità non vanno modificate! Per nessuna ragione al mondo!

Vai Napoli, vai Partenope, senza paura, senza vertigini, senza scuse, senza piagnistei e senza tentennamenti.

Arbitro: Fischia molto e bene. Qualche dubbio sull’intervento di Albiol in area, ma viene sanzionato il fallo di Belotti sullo spagnolo. Voto 6

Torino: Con Fiorentina, Sampdoria e Milan si gioca un posto in Europa League.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!