Un “(Lungo) mare SENZA libri” e un’ondata di polemiche

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«“Un (Lungo) Mare di Libri”, una fiera del libro e della lettura che si terrà una domenica mattina al mese per 6 mesi a partire da domenica 19 aprile sul Lungomare Caracciolo. Sarà a cura dell’amministrazione l’allestimento di 20 stand in legno, da assegnare gratuitamente ad editori, librai ed editori-librai. L’allestimento includerà un’area comune destinata agli eventi proposti».

Bene, oggi, lunedì 20 aprile, dovremmo essere qui a commentare l’esordio di questa iniziativa. E invece? E invece ieri mattina sull’incantevole Lungomare Caracciolo baciato da un sole quasi estivo di libri neanche l’ombra. Molti appassionati, da lettori a editori, hanno scandagliato il lungomare alla ricerca dell’evento – pubblicizzato, tra gli altri, anche da Repubblica – ma fra lo stupore generale e senza alcun preavviso la fiera non ha avuto luogo. Lo stesso stupore è rimbalzato dopo qualche ora anche sui social, dove molti utenti si domandavano le ragioni di questo rinvio – che in effetti neanche i vigili urbani presenti sul posto sapevano giustificare –ma, a tutt’ora, sul portale del Comune di Napoli non c’è ancora nessuna traccia di comunicati o dichiarazioni in merito, mentre altri siti dichiarano che il tutto è stato spostato a domenica prossima.

ListenerIn attesa di maggiori chiarimenti, intanto, una manifestazione sul lungomare in verità c’è anche stata ma riguardava tutt’altro settore: il tratto di strada che va da viale Dohrn a Piazza della Repubblica ha, infatti, fatto da scenario al “Lungomare Trot Race”, manifestazione promossa per pubblicizzare il 66° Gran Premio Lotteria di Agnano previsto per il prossimo 3 maggio. Il lungomareè stato, dunque, trasformato per un giorno in una vera e propria pista ippica, larga dieci metri e delimitata da transenne antipanico, sulla quale sono stati posati circa 250 metri cubi di sabbia per ottenere uno strato uniforme di circa 5 centimetri e renderla così confortevole e soffice per i cavalli. Nonostante Pier Luigi D’Angelo, presidente Ippodromi Partenopei srl e dell’Ippodromo di Agnano, avesse precisato nei giorni scorsi che la manifestazione si sarebbe svolta nel pieno rispetto delle regole e degli animali, non sono mancate le polemiche.

L’evento – come la fiera dei libri – era patrocinato dal Comune di Napoli ma è proprio in ambito comunale che è scoppiata la diatriba, con la Garante dei Diritti degli Animali del Comune di Napoli, Stella Cervasio, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Sono molto meravigliatache sul Lungomare si sia svolta una gara, quando dagli organizzatori e titolari dell’Ippodromo di Agnano avevo ricevuto ampie assicurazioni che si sarebbe trattato di una sfilata non competitiva. E’ finita l’epoca dei circhi. Mi auguro che in futuro nella prima città del centro-sud Italia che ha nominato un Garante a tutela degli animali, non si svolgano altre manifestazioni che con il benessere degli animali hanno poco a che vedere, e che invece ve ne siano altre, necessarie, che ne promuovano conoscenza e protezione».

Insomma, nessuna novità: i soliti pasticci made in Palazzo san Giacomo.

 

Nato a Napoli nell’agosto dell’Ottantatré, cresciuto attorno al rione San Paolo di Casoria a pane, pallone e musica rock. Dopo la maturità scientifica conseguita col minimo dei voti cambia decisamente rotta laureandosi in Storia con centodieci. Oltre al Napoli, ama tutto ciò che riguarda libri e dischi. Da sette anni padrone di un meticcio di nome Polly che lo ha avvicinato tantissimo al mondo dei cani e degli animali in genere. Vive sognando, in particolare girare il mondo in camper con la sua Anna, e parlare, un giorno, di fuorigioco e tattica con suo figlio allo stadio, oltre, ovviamente, a crescere sempre di più nel campo del giornalismo…ma non solo.