Uno scudetto che fa primavera. Dopo 23 anni i granata si aggiudicano il titolo di Campioni d’Italia

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Una sera, quella del 16 giugno, che vale una stagione, forse una vita intera. Due squadre, non sicuramente le favorite ad inizio campionato, si contendono lo scudetto 2014/2015, una è la mia: il Toro.

Alla Stadio Comunale di Chiavari la tensione è tanta. Ventitre anni sono trascorsi dall’ultimo scudetto, perso l’anno passato, ai rigori. C’è voglia di rivalsa, di vittoria, di gloria, di futuro. E in campo si vede: i ragazzi si danno battaglia, senza risparmiarsi e all’ 8’ inizia il sogno. I granata segnano con Rosso. La partita è apertissima a qualunque esito e al 75’ la Lazio pareggia con Prce.

Lazio-Torino, dopo 90 minuti e i supplementari,  finisce 1-1. Per il secondo anno consecutivo saranno i calci di rigore a decidere.
I rigori vengono calciati sotto la curva dei tifosi del Torino. E servono otto tiri, l’ultimo decisivo di Edera, per decretare il Torino campione d’Italia, dopo una gara ricca di emozioni.

Listener (1)Ma al di là del risultato, che ripaga di tante attese e stagioni no, è stato bello assistere ad una partita che sa di calcio pulito, di gioco vero, senza, pare, le interferenze del potere, dei soldi. Vedere i ragazzi, di entrambe le squadre, correre senza risparmiarsi, con la voglia di vincere davvero, di mostrare il proprio valore e di fare squadra.

Per i granata è la splendida ciliegina sulla torta di una stagione da ricordare: il ritorno in Europa, la vittoria del derby, le grandi che hanno paura e poi lo scudetto primavera.

Una conquista che è rampa di lancio per i giovani calciatori e forse anche per Moreno Longo che sogna una panchina “adulta”. E sembra, dalle parole del presidente Urbano Cairo, uno stimolo ad investire a credere in questo Toro.

Sicuramente, per i cuori granata, è orgoglio, è sogno, è vita.

 

Di seguito le formazioni ufficiali di Lazio-Torino:

LAZIO: Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Verkaj (Dal 52′ Condemi), Pace (Dall’86’ Silvagni), Murgia; Tounkara, Palombi, Fiore (Dal 46′ Rossi). Allenatore: Simone Inzaghi. A disposizione: De Angelis, Cotticelli, Germoni, Quagli, Mamoni, Capuano, Condemi, Rokavec, Rossi, Milani, Silvagni, Dovidio

TORINO: Zaccagno; Troiani, Mantovani, Fissore, Procopio; Danza, Proia (Dall’84’ Thiao); Zenuni (Dall’84’ Edera), Debeljuh, Morra, Rosso (Dal 108′ Lescano). Allenatore: Moreno Longo. A disposizione: Bambino, Montefalcone, Bonifazi, Dalmasso, Lescano, Martino, Candellone, Lenoci, Rizzo, Pinton.

 

Classe 72, torinese e profondamente torinista e anti-juve. Convinta notav, amante della satira e della comicità. Scrivere è tutto quello che vorrebbe fare da grande.