Napoli- Sassuolo: le pagelle di Pasquale Lucchese

Condividi su

Il Lunedì alle 19.00, almeno quest’anno, ci mancava! Fortuna che il ‘monday-evening’ ci sorrida: battuto l’ostico Sassuolo, in un San Paolo che grazie ai prezzi popolarissimi attuati dalla società, presenta un bel colpo d’occhio. Partita delicatissima, sia perché affronti una squadra frizzante, che sa giocare a calcio, sia perché determinati ‘esami-verità’ non siamo soliti superarli. I neroverdi che lo scorso anno ci bloccarono sul ‘più bello’, questa volta tornano in Emilia senza punti, come è ‘giusto’ che sia!
Benitez sceglie Andujar, Rafael non gioca titolare, scelta condivisibile, ma si eviti di puntare il dito contro il portiere brasiliano anche ora che siede in panchina. Difesa titolare con il ritorno di Koulibaly accanto ad Albiol, sulle corsie Ghoulam e Maggio. In mediana con David Lopez-Gargano, torna la coppia che offre maggiore equilibrio e duttilità; dietro a Zapata che sostituisce lo squalificato Higuain, si muovono Callejon, Gabbiadini e Hamsik.
Primo tempo lento, il Sassuolo concede poco e prova a farsi pericoloso con la qualità dei suoi avanti, lo 0-0 è la sintesi di un partita sostanzialmente bloccata. Nella ripresa il Napoli accelera, ma ci vuole una giocata di Zapata per mettere la partita in discesa. Lo stesso centravanti colombiano mette lo zampino nel raddoppio di Hamsik, il nostro capitano. Neanche il rosso a Mertens riapre il match, e se poi Andujar, nell’unica vera conclusione in porta degli emiliani, compie una prodezza straordinaria, il 2-0 appare il sacrosanto e lieto epilogo di una partita difficile e che elegge Zapata, eroe di giornata!

Pagelle
Andujar: Parata straordinaria sull’unica conclusione nello specchio della porta degli emiliani. Regala sicurezza e serenità alla retroguardia. Voto 7-
Albiol: Parte male, poi è un crescendo. Voto 6+
Koulibaly: In un’occasione perde Berardi, poi con la solita vigoria fisica conquista un’ampia sufficienza. Voto 6.5
Maggio: Poco brillante, cresce nella ripresa. Voto 6-

Ghoulam: Primo tempo insufficiente, migliora nella seconda frazione. Voto 5.5
Gargano: Sbaglia qualche appoggio, ma in fase di recupero è maestoso. Voto 7-
David Lopez: Solita prestazione di sostanza, sempre presente. Voto 6.5
Callejon: Non è il migliore Callejon, nel finale potrebbe tornare al gol, ma è impreciso. Voto 6-
Gabbiadini: Senza infamia e senza lode. Voto 6
Hamsik: Primo tempo abulico, nel secondo tempo il gol e tanta qualità. Voto 7
Zapata: Cambia l’inerzia del match con un gol da attaccante purissimo, il gol di Marek è anche un po’ suo. La sua media realizzativa è altissima, eppure il giovane colombiano resta ‘serenamente’ seduto in panca, non crea tensioni, né ‘rivendica’ maggiore minutaggio. Voto 8 (7.5 + 0.5 per la serietà e la professionalità).

Subentrati:
Mertens: Il rosso c’è, intervento non cattivo ma ingiustificato. Speriamo non denoti una difficoltà mentale, il belga pur giocando ‘poco’, e pur non ripetendo l’ottima prima stagione azzurra, resta una pedina importante del nostro pacchetto offensivo. A proposito di pacchetto offensivo…se penso che a Pipita, Manolo, Callejon, Marek, Dries, Zapata e De Guzman, va aggiunto anche Insigne, vicino al recupero, mi emoziono di gioia… peccato non poter gustarsi simili piacevoli sensazioni nel pensar gli altri reparti… Voto 4
De Guzman, Mesto: S.V.
Benitez: Gabbiadini e Callejon insieme non convincono; sceglie Andujar e fa bene. Partita che mette in mostra un Napoli ‘paziente’ e cattivo, caratteristiche determinanti per ‘crescere’.
Arbitro: Molto fiscale, qualche errore sui cartellini. Il rosso, per quanto l’intervento di Mertens non sia cattivo, ci sta. Voto 5.5
Sassuolo: Fa un buon calcio, ha un attacco giovane e prospettico. Gli emiliani sono la seconda squadra dopo il Genoa, a lasciare al Napoli 6 punti su 6. Bravi, così si fa!
Altri 3 punti pesantissimi messi in cascina, utili in primis per tenere a distanza di sicurezza la Lazio (+4) e la Fiorentina (+5), e poi a mettere la vice-capolista Roma nel mirino (-3).

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!