Sono i 12 Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027 della Federico II, tra i 180 migliori d’Italia selezionati dal MUR per la qualità della ricerca. 7 sono primi con il massimo punteggio. Circa 1500 i ricercatori che ci lavorano.

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La redazione

Farmacia, Scienze Chimiche, Scienze mediche traslazionali, Agraria, Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Architettura, Ingegneria Industriale, Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Studi Umanistici, Scienze Economiche e Statistiche, Scienze Sociali.

Sono i 12 Dipartimenti di Eccellenza 2023 – 2027 della Federico II, tra i 180 migliori d’Italia selezionati dal MUR per la qualità della ricerca. 7 sono primi con il massimo punteggio. Circa 1500 i ricercatori che ci lavorano.

È stato infatti pubblicato dall’ANVUR – Agenzia Nazionale per la Valutazione della Ricerca l’elenco dei 180 migliori universitari d’Italia https://www.anvur.it/news/pubblicato-lelenco-dei-180-dipartimenti-di-eccellenza-2023-2027/ in termini di produttività scientifica, e ammessi al finanziamento riservato ai “Dipartimenti di Eccellenza”. I progetti dei Dipartimenti ammessi al finanziamento sono stati valuti per coerenza interna al progetto e coerenza del progetto con il panorama di riferimento e fattibilità anche in relazione al contributo del progetto alla conoscenza.

L’Ateneo federiciano, in linea con l’ottimo risultato ottenuto nella valutazione della produttività scientifica svolta dall’ANVUR ha ulteriormente e notevolmente migliorato la sua posizione nel panorama nazionale in un contesto fortemente competitivo.

‘L’Università Federico II è passata da 5 nella prima edizione a 12 progetti finanziati per il quinquennio 2023-2027 – sottolinea Matteo Lorito, rettore della Federico II -. Si tratta di un risultato di particolare valenza e che ci rende tutti orgogliosi per il livello di qualità raggiunto e diffuso tra le strutture del nostro Ateneo. Infatti, circa la metà del nostro personale impegnato nelle attività di ricerca afferisce ad un Dipartimento di Eccellenza. Le mie congratulazioni vanno non solo a coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei progetti vincenti ma a tutto l’Ateneo, visto che questo risultato ci pone per questa competizione ai vertici del sistema universitario nazionale’.

Nella passata selezione, infatti, sono stati 5 i Dipartimenti federiciani d’Eccellenza finanziati dei 12 della Federico II ammessi a concorrere, presenti nell’elenco dei 350 Dipartimenti migliori d’Italia. Nel 2022 tra i 350 ce n’erano 15 di federiciani, quindi oltre la metà delle 26 strutture dipartimentali che costituiscono l’Ateneo, e ben 12 sono risultati d’Eccellenza.

Tra i 12 ammessi sono rappresentate tutte le Scuole della Federico II.

Come numero assoluto Dipartimenti di Eccellenza la Federico II segue Milano-Statale che ne ha 13, è a pari merito con Sapienza e precede Alma Mater e Padova che ne hanno 11.

Dipartimenti Universitari di Eccellenza è un’iniziativa governativa (Legge n. 232/2016 – Legge di Bilancio 2017) volta a consolidare e potenziare, nell’ambito delle 14 aree CUN, i migliori 180 Dipartimenti delle Università Statali che spiccano per la qualità della ricerca.

A fronte di un progetto di potenziamento e sviluppo, i Dipartimenti di Eccellenza ricevono un finanziamento quinquennale con cui reclutare personale docente e tecnico amministrativo, acquistare attrezzature, intervenire sulle infrastrutture, riconoscere incentivi alle persone.

Per l’Università Federico II i 5 Dipartimenti di Eccellenza 2017 – 2022 sono stati Farmacia, Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Scienze Economiche e Statistiche.

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.