Steve Mccurry in mostra a Napoli.

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Il PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, fino al prossimo 2 febbraio 2017 ospiterà in una rassegna fotografica, intitolata “Senza Confini”, i capolavori di uno degli artisti contemporanei più famosi al mondo, Steve Mccurry.

stevemccurryafghangirlSin dalla fine degli anni ’70, Mccurry è sempre stato un vero e proprio punto di riferimento nel panorama della fotografia mondiale; tra i suoi lavori più rinomati ritroviamo sicuramente il celebre volto della “Ragazza afgana”, pubblicata nel 1985 come copertina del giornale National Geographic, e moltissimi scatti in luoghi martoriati da guerre e conflitti. Proprio da qui si evince il trend comune a ognuna delle sue opere: mettere a nudo un’anima e raffigurarne la sofferenza in tutte le sue forme, ma anche valorizzare la diversità umana, fotografando volti di diverse etnie ed età. In un’intervista recente, inoltre, Mccurry ha dichiarato: “Voglio trasmettere il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità”.

La mostra al PAN comprende 250 opere, tra cui scatti più vecchi, foto recenti e pure quelle inedite; Afghanistan, Africa, Cuba, Sudest asiatico, Italia, e tanti altri paesi. Cosa singolare: nell’audioguida suggerita nel museo ai visitatori, sarà proprio Steve a parlare dei suoi scatti e di tutte le sensazioni e testimonianze raccolte!

Ancora una volta, dunque, la città di Napoli diventa un palcoscenico internazionale, dopo l’Oktoberfest stavolta tocca all’arte del grande maestro statunitense.

 

 

Adora l’arte e i viaggi, cui si dedica appena ho del tempo libero. Parla due lingue, inglese e francese, e sta imparando la terza. Leggere è il suo pane quotidiano: ha una piccola libreria piena di grandi classici, una continua fonte di ispirazione per lei. Dipingere è la sua passione da sempre, tanto che si può dire sia nata con matite e pennelli in mano e non avrebbe mai immaginato che, a breve, sarebbe diventata un ingegnere chimico…