Vita, guadagni e stima di sé.

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Vivere è un’ avventura unica per ciascun essere umano: a ciascuno il suo percorso, ad ognuno un itinerario di vita in cui certi treni passano e vengono presi al volo, in altri casi si resta fermi a lungo alla stazione, e tante altre volte il treno perso non lo si prende più, trascinandosi dietro rimpianti e rimorsi.
Vivere è affrontare nuvole e sole, senza avere possibilità di determinarne l’evoluzione. Eppure ciascuno ha in se quelle capacità umane per poter dare un senso piuttosto che un altro al proprio vivere.
Il merito nella vita è riuscire a fare ciò che è più giusto e consono per se stessi, seguendo le proprie inclinazioni, ascoltando il proprio cuore, inseguendo desideri e sogni. Ma se tutto ciò rischia di impattare con la disdetta, con l’imprevisto, con il non desiderato, cosa bisogna fare? Si rischia di non avere più meriti? E che merito hanno quelli la cui fortuna li accompagna in ogni luogo ed in ogni dove? La vita è un groviglio di scelte, situazioni, opportunità che mette tutti sul banco di prova.  Meritevoli sono quelli che fronteggiano il quotidiano con stipendi minimi o medi? O sono quelli che con furbizia e scaltrezza moltiplicano i propri guadagni con estrema facilità? Difficile a dirsi; come difficile è dire chi sia più sereno e soddisfatto. Riuscire a vivere, oggi, con poco danaro in una società di consumismo, di esibizionismo e fanatismo è una abilità di tutto rispetto che rende, chi ne è capace, degno di tanto merito. Anche coloro che da un seme traggono dieci frutti, sono meritevoli. L’unica differenza è che molte volte chi cerca di sbarcare il lunario con pochi guadagni prova verso di se una stima nettamente inferiore rispetto a chi ha guadagni corposi. L’autostima, invece,  non e’ da considerarsi inversamente proporzionale alla capacità di guadagno e di affermazione professionale; perché, in una società complessa come quella di oggi, il merito si adatta, come una corona di alloro sul capo,  a coloro che con pochi introiti riescono a svolgere una vita dignitosa.

Interessata alla Letteratura e con una forte passione per la scrittura, Angela si è laureata dapprima in Lettere Moderne e poi in Giornalismo. Non appena ha iniziato a lavorare, a 21 anni, è stata organizzatrice di eventi; poi ha lavorato nei Beni Culturali presso i maggiori musei campani; da 16 anni è Docente di ruolo. Ha sempre inseguito il suo sogno di scrivere. Si è cimentata in racconti, poesie, scritti diaristici, scritti personali; ha collaborato alla stesura di tesi e testi letterari. Ha pubblicato svariate poesie con la casa editrice Pagine. E' stata curatrice letteraria di due libri:” lI lato oscuro dell’Amore”(Storie di Stalking) e “Usi e costumi della Costiera Amalfitana” . Ama il sole ed il mare. Ama il teatro ed il cinema. Ama cantare. Ama viaggiare, anche con la mente. Soprattutto...Ama Amare.