In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la comunità militante di Casoria si associa al momento di riflessione, che un tema tanto delicato impone.
“La crescita, in termini percentuali, dei casi di violenza contro le donne va facendosi preoccupante”, afferma la psicoterapeuta Francesca Pollio, responsabile del dipartimento per le politiche sociali di Fdi-An Casoria, nonché dirigente provinciale del partito guidato da Giorgia Meloni.
“Ricorrere a schemi semplificatori della realtà non aiuta ad affrontare i problemi”, continua. “La tendenza culturale a riconoscere in ogni uomo un potenziale bruto ha avuto effetti deleteri e alienanti, soprattutto sull’universo maschile. Pur riconoscendone l’importanza, bisogna prendere atto la legislazione, interna e internazionale, sul tema non si è mostrata di per sé sufficiente ad una remissione del fenomeno”.
“A tutte le scale territoriali, lo Stato dovrà tornare a svolgere il suo ruolo pedagogico, formando le giovani generazioni alla diversità e all’identità di genere; prevenendo il fenomeno della violenza sulle donne, con una più rigorosa e più ampia applicazione del sistema degli ordini di protezione; tutelando la donna, anche nella fase successiva all’uscita dal tunnel, evitando fenomeni di vittimizzazione secondaria”, conclude Pollio
“L’importanza di fondare una welfare community si impone anche alla luce di questi fenomeni”, afferma Salvatore Cimmino, portavoce della costituente locale di Fdi-An.
“La situazione si fa più drammatica, quando governi, come quelli che si stanno succedendo negli ultimi tre anni, non sanno fare altro che allargare le maglie, allentando il sistema delle pene”, chiosa Luca Scancariello, vice coordinatore regionale del partito. “Ricordiamo che fu un emendamento di Giorgia Meloni, – conclude Scancariello, – ad evitare che sparisse dall’ordinamento la previsione della carcerazione preventiva per i colpevoli di stalking.