Shakthar vs Napoli – Giudizi e voti di Pasquale Lucchese

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Reina: Non perfetto sul loro primo gol, bravo su Taison in chiusura. Errore gravissimo nella ripresa che regala il raddoppio agli ucraini. Voto 4

Albiol: In difficoltà, paga la mancanza di filtro di un centrocampo in continuo affanno. Voto 5+

Koulibaly: Come il collega di reparto in serata non positiva, anche per colpa della mediana. Voto 5+

Hysaj: Quel cross fuori misura nel finale di gara fotografa una prestazione mediocre. Voto 5+

Ghoulam: Tanti errori in uscita, spinge meno bene del solito. Voto 5+

Zielinsky: Mai determinante, impalpabile. Voto 5

Diawara: Primo tempo disastroso, migliora nella ripresa. Voto 5+

Hamsik: Non c’è. In sessanta minuti indovina solo un lancio per Insigne. Voto 4.5

Callejon: Uno dei pochi a sfiorare la sufficienza. Voto 5.5

Insigne: Non trova la giocata, ci mette il solito impegno. Voto 5.5

Milik: Va subito alla conclusione, poi si eclissa. Trasforma il rigore e spreca il pallone del pari. Voto 6

Subentrati

Allan: Regala fisicità e dinamismo alla mediana. Voto 6.5

Mertens: Si procura il rigore, vivacità e cattiveria ma anche un pizzico di egoismo. Voto 6.5

Sarri: Napoli scialbo e mai del tutto convinto nel primo tempo, benché una minima reazione dopo il vantaggio dei padroni di casa si è registrata.

Nella ripresa dopo il raddoppio ucraino, suicidio di Reina, gli azzurri sono riusciti, anche grazie agli ingressi di Allan e Mertens, ad avere un approccio finalmente convinto che ha portato al rigore trasformato e ad almeno un paio di occasioni per il pari, purtroppo non raggiunto.

Al netto delle imprecazioni rivolte alla dea bendata, se perdi oltre il 90% dei contrasti vuol dire che in campo non metti quella determinazione e quell’aggressività che queste partite impongono. Difficile commentare un match dove paghi l’episodio dell’orrore di Reina, ma anche una prestazione mai veramente convincente, se non a sprazzi e con maggiore continuità solo negli ultimi venti minuti.

Sulla scelta degli uomini e sul turn-over, personalmente sempre auspicato, evito le facili polemiche post-gara. Mertens e l’attuale Allan forse sono imprescindibili, ma Milik e gli altri giocatori in mediana devono e possono giocare. Resto fermamente convinto che anche quest’undici se fosse sceso in campo ‘bene’ nella mente, pur con l’episodio ‘sfortunato’ che ha coinvolto Reina, poteva portare a casa un risultato positivo.

Arbitro: Fiscale troppo, dimentica per lungo tempo i gialli consentendo agli ucraini un gioco eccessivamente duro ed un’infinità di perdite di tempo. L’intervento che provoca il rigore è da rosso diretto. Con le formazioni ucraine, arbitraggi mai particolarmente fortunati. Voto 5

Shakhtar: Tra le teste di serie, insieme alla compagine russa, la più abbordabile. Mix di nazionali ucraini e di brasiliani, compagine ampiamente alla nostra portata.

Champions: Sarebbe stato fondamentale lasciare la terra ucraina con almeno un punto, ma a questa falsa partenza si può comunque porre rimedio, magari migliorando gli approcci alle gare.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!