di Viviana Trifari
L’estate è già bella che avviata, pandemia o non pandemia un po’ di relax sotto all’ombrellone o in una baita in montagna ce lo meritiamo tutti. E si sa: relax fa rima con lettura! Io avrei una quintalata di libri da proporvi, tanti classici da suggerirvi, molta poesia, tanti saggi e innumerevoli “must read”, ma il direttore (Santissima persona) mi ha detto di limitarmi a 4 libri e io mi devo attenere alla richiesta, quindi, di seguito i libri da me scelti e proposti per augurarvi una buona estate e darvi un’ottima compagnia.
In ordine sparso:
1)Sangue di Giuda di Graziano Gala (Perché Giuda vi resterà nel cuore e Ammonio nel sorriso, imperdibile e indimenticabile!)
2)L’albero dei Mandarini di Rosi Selo
(Perché vi troverete a navigare, cullati da pecundria e saudade, in cerca della felicità, tra Napoli e Rio. Emozionante!)
3)Tempesta Madre di Gianni Solla
(Perché Gianni scrive come un equilibrista e ti porta con eleganza sul filo teso dei suoi sentimenti forti e vivi)
4)L’arte di legare le persone di Paolo Milone
(Perché in un’epoca di pazzia bisognerebbe vedere con gli occhi del cuore i folli per necessità)
Spero apprezzerete!
Vi lascio con un proverbio arabo illuminante sulla lettura:
“Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca”.
Un giardino, una città europea, un lago, la campagna il mare o la montagna, poco importa: che sia il vostro “angolo” da coltivare.
Buone vacanze! 
