Cambiare vita inseguendo emozioni…

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di Mimmo Verrigni

Sto vivendo una nuova stagione della mia vita e questo mi suscita: apprensione, incertezza, instabilità emotiva ed economica, paura per il futuro, ma nello stesso tempo questo momento, è così tanto eccitante e stimolante per non viverlo a pieno. I miei cambiamenti sono sempre stati dettati dalla continua ricerca di una migliore qualità della vita, della mia vita e di quella della donna che mi sta accanto, ho sempre cercato di dare priorità a questo, vivere nel miglior modo possibile pur talvolta, rinunciando a mansioni professionali di rilievo con conseguenti guadagni importanti, non ho mai fatto nulla in funzione solo ed esclusivamente del denaro o dell’esaltazione del mio ego.

Ho fatto scelte discutibili, opinabili perché mi hanno portato lontano dalla mia terra, dai miei affetti e dalla mia famiglia, ma ho sempre scelto il posto dove vivere ed esercitare la mia attività lavorativa con attenzione e sulla base della bellezza e della tranquillità che questo offriva, non ho mai scelto posti che non mi piacessero o privi di stimoli. Mi sono chiesto se sia giusto andare alla spasmodica ricerca della vita perfetta alla quale tutti ambiamo, oppure, accettare passivamente ciò che ci è dato di vivere?

Sì, non bisogna smettere mai di cercare la propria strada, essere esploratori sempre, curiosi di scoprire cosa si nasconde dietro l’angolo, andare alla ricerca della via giusta, quella che ci dia serenità e gioia, che ci renda soddisfatti e appagati, purtroppo non è dato a tutti di trovarla, ma tutti dovremmo provarci perché, tutti meritiamo di vivere nel migliore dei modi. Esiste la perfezione? Ovviamente no, come non esiste nemmeno un perfetto modello di vita da seguire e perseguire che sia adattabile a tutti, per ognuno di noi, probabilmente, ne è stata scritta una e quella è, ma non è detto che bisogna accettarla così com’è, sono fermamente convinto che tutti abbiamo la possibilità di cambiare, di invertire le sorti della propria vita, di migliorarla e renderla più bella, basta un pizzico di coraggio e la ferma convinzione a volerlo fare, il protagonista di un film, del quale non ricordo il titolo, ha detto una frase che mi ha colpito molto: “L’universo premia gli impavidi”, è proprio così!

Cambio vita, cambio tutto; casa, auto e lavoro. Niente più condominio con le interminabili e snervanti riunioni per decidere se illuminare l’androne del portone con luce calda, fredda o naturale, niente più telefonate dell’amministratore con minacce di denuncia, perché la mia bassottina, lasciata sola per il tempo della spesa, ha abbaiato un pochino, non voglio più vedere gli sguardi tristi dei condomini senza ricevere, in cambio al mio “buongiorno” mattutino, nemmeno un sorriso. Cambio auto; basta con il suv spesso utile solo a sottolineare il livello sociale di benessere e per questo, si è disposti ad accettare un’infinità di problemi, a partire dalla difficoltà nella ricerca di un parcheggio nelle vie del centro per passare ai continui danneggiamenti urbani, una Smart anche di seconda mano andrà benissimo.

Cambio lavoro, non voglio mai più essere titolare di una Partita I.V.A. e su questo, non vi angoscerò motivandovi i perché. Sono stanco di questo mondo intollerante e individualista, fatto di gente felice sui social e triste nella vita reale, di amici su Facebook che incontri per strada e non ti salutano però, nei dieci minuti successivi, ad un tuo post rispondono con un like. Vado a vivere in una piccola, modesta e umilissima casa in campagna che mi regali i rumori della natura, anziché il frastuono dei camion della raccolta indifferenziata che, alle cinque del mattino, giungono sotto casa per il ritiro del vetro.

Cambio per rispondere a tutti coloro i quali, nel tempo, hanno affermato, rispondendo convintamente alle mie sterili e rare lamentele sul tipo di vita che in quel momento conducevo con: “Eee… che ci vuoi fare, questa è la vita”. Assolutamente no! Non mi sono mai arreso e di certo, non mi arrenderò ora all’accettazione di una vita fatta di insoddisfazioni e priva di emozioni. Il nuovo capitolo della mia vita è arricchente sotto molti punti di vista, reinventarsi ancora una volta, mettersi nuovamente in gioco e alla prova, sperimentarsi, conoscere e frequentare nuova gente e nuovi ambienti, aprire la mente al mondo, riuscire a fare attività che ho sempre sognato di fare, dare sfogo finalmente alle passioni alle quali ho rinunciato per troppo tempo perché chiuso nella gabbia della routine e stretto nella morsa dei doveri, tutto questo è esaltante. Basta!

Che ben vengano e avvengano i cambiamenti! La storia della vita di ognuno di noi è una sola e la possiamo scrivere noi stessi, c’è chi decide di scriverla in un unico capitolo e chi come me, vuole scriverla in più capitoli, più o meno intensi, ma tutti pieni di emozioni ed entusiasmo. Questa nuova stagione della mia vita, questa nuova sfida, mi fa sentire vivo, sono certo che il capitolo ancora da scrivere resta sempre quello più bello.

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.