Napoli, devastata la libreria dei giovani in via Duomo. Aiutiamo Anna e Andrea a ricostruire il loro sogno.

Condividi su

di Maurizio Zaccone

Me li ricordo bene Anna e Andrea, della libreria A&MBookstore | Coffeeandmore a Via Duomo; ho presentato il mio libro da loro il mese scorso.
Mi colpì subito il fatto di trovarmi di fronte a due giovani ragazzi, una coppia. Quella libreria, l’unica di Via Duomo, era la loro. Era una libreria nuova, era il loro sogno. Due facce che dire pulite è poco; trasparenti. Dense di passione, d’amore.
Hanno puntato sulla loro città, sulla cultura, e hanno provato a farne il loro lavoro. Tutti i giorni, 12 ore al giorno. Mi fu subito chiaro di entrare in un luogo amico, accogliente, sano.

                                                                   Anna e Andrea

Non fu una presentazione, ma una chiacchierata tra amici, come al bar, considerando che il loro progetto implementa un coffee store all’interno della libreria. Nel loro sguardo c’erano tutte le difficoltà che si possono avere quando provi a fare impresa vendendo libri, ma anche tutta la passione e la speranza di poterci riuscire.
Occhi colmi di speranza di idee, di progetti; come quello recente che ha visto regalare ai ragazzi del carcere di Nisida 150 libri. La voglia di essere in quel quartiere luce nell’ombra, speranza nella rassegnazione.

Un pezzo della Napoli che amo, che amiamo, che ci rende orgogliosi e ci fa urlare che Napoli è questa, principalmente.
Ieri  però un pezzo dell’altra Napoli ha provato a rompere i sogni di questi due ragazzi, sfondando la vetrina della libreria e rubando quello che potevano; non certo i libri, perché per quella gente è solo carta senza valore. Ma tutto il resto.

Sono entrati dal lato “mondo bimbi”, quello dedicato ai più piccoli. Quelli che sognano un mondo dove certa feccia non esiste. Anna e Andrea sono giovani e in gamba, conoscono le complessità e le criticità di questa città, come conoscono la parte sana, vitale e pulsante; quella della quale fanno parte prima loro.

Ieri  hanno visto meglio in faccia il tumore con il quale conviviamo. Ora mi aspetto che vengano sopraffatti dalla parte buona, sana. I libri non sono stati rubati; andiamo a prenderceli noi, insieme a un caffè. Sono già aperti, spero di incontrarvi lì.

https://www.facebook.com/256471368234327/posts/610216402859820/?d=n

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.