Napoli vs Lazio – Giudizi e voti di Pasquale Lucchese

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Meret: Almeno tre interventi importanti, in particolare il primo sullo 0-0. Voto 7

Albiol: Senza Koulibaly è lui il muro difensivo! Voto 7

Maksimovic: Prestazione di spessore contro un attacco di ottimo livello. Voto 7-

Rui: Spinge con costanza, fa bene ambo le fasi. Voto 7-

Malcuit: Sempre attento in chiusura, qualche errore in uscita, stoico nel finale. Voto 7-

Ruiz: Giocatore superbo, giganteggia e colpisce un palo con un missile di straordinaria potenza. Voto 7.5

Diawara: Recupera il pallone da cui nasce il vantaggio, benissimo in fase di interdizione. Voto 6.5

Callejon: Finalmente torna al gol, colpisce un legno e guadagna il rosso che lascia la Lazio in dieci. Voto 7.5

Zielinsky: Meno appariscente, concreto e bravo ad interpretare più ruoli nella stessa partita. Voto 6.5

Mertens: Gioca su tutto il fronte offensivo, l’assist per il vantaggio e per la traversa di Callejon. Voto 7

Milik: Primo tempo sontuoso con gol e palo, sempre nel vivo del gioco. Voto 7.5

Subentrati:

Verdi: Importante poter contare anche sul suo estro. Voto 6

Ounas: Entra nel finale. Voto 6

Hysaj: Scampoli di match. Voto 6

Ancelotti: Benché privo di elementi cardini (Insigne, Koulibaly, Allan e Hamsik), il Napoli ha offerto una prestazione maiuscola. Sfida vivace tra due compagini che l’hanno interpretata con coraggio e senza troppi tatticismi, l’ha vinta con pieno merito la squadra più forte e completa.

Due lampi intorno al ventesimo senza profitto, poi quelli vincenti dopo la mezz’ora, capitolini annichiliti. Nella  ripresa si potrebbe dilagare, due legni e Strakosha (superlativo come Meret) tengono a galla i romani, che la riaprono con un guizzo di Immobile, il doppio giallo di Acerbi taglia le gambe agli ospiti, il Napoli con qualche sofferenza nei minuti di recupero, porta a casa tre punti d’oro che lo confermano seconda forza del campionato.

Partenope vince e convince, peccato solo che il San Paolo stasera presentasse troppi spazi vuoti, questi ragazzi e questa società meritano altri scenari, non solo nelle serate di gala, peraltro la Lazio è tra i top club italiani. Un impianto formato ‘tifo(so) moderno’, con 40000 posti sarebbe la soluzione migliore.

Arbitro: Lascia correre troppo, giusto il doppio giallo al difensore ospite. Inspiegabile, almeno dalla Curva B, una punizione dal limite fischiata ai biancocelesti al 90’minuto. Voto 5+

Lazio: Coinvolta nella bagarre per arrivare al quarto posto, piazza che assegna il diritto a partecipare alla prossima  Champions.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!