Io sono contro le mafie

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di Alfredo Carosella

Il 17 dicembre, nella Biblioteca Comunale “Sac. Giovanni Alagi” di San Giorgio a Cremano, si è tenuta la premiazione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani”. Il tema della XVII edizione è stato “Io sono contro le mafie”, dedicato alla memoria di Gelsomina Verde uccisa dalla camorra il 21 novembre del 2004 nel corso della prima faida di Scampia. Aveva solo ventuno anni ed era estranea agli ambienti malavitosi. Il fratello Francesco, invitato alla manifestazione, ha raccontato che la sorella era stata fidanzata con un esponente degli scissionisti tre anni prima dell’omicidio.

Aveva lasciato quell’uomo dopo pochi mesi, quando si era resa conto che aveva preso una brutta piega mentre lei non voleva avere nulla a che fare con la malavita. Anzi, aveva iniziato a svolgere del volontariato tenendo delle lezioni di doposcuola a casa di alcuni ragazzi di Secondigliano. Gli uomini del clan Di Lauro volevano uccidere uno degli scissionisti, Gennaro Notturno, detto ‘O Sarracino, ma avevano bisogno di una sua foto recente perché l’uomo aveva sempre vissuto nascosto e, per tale motivo, si erano rivolti alla sua ex fidanzata. Gelsomina, però, si è rifiutata di collaborare e per questo è stata uccisa. Francesco Verde, dopo un passato burrascoso che lo ha visto anche detenuto, ha cambiato vita e ha recitato in diversi film.

Altrettanto toccante è stata la testimonianza di Claudio Salvia, figlio di Giuseppe che è stato vicedirettore e responsabile del reparto di massima sicurezza del carcere di Poggioreale a Napoli, assassinato dalla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo il 14 aprile del 1981.

È stata una giornata di grande impegno civile, ottimamente organizzata da Vincenzo Russo, poeta e scrittore. Sono intervenuti il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, vari ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’attore Antonio Tatarella, il maestro arpista Gianluca Rovinello, l’attore Gino Rivieccio che ha saputo divertire e emozionare tutti i presenti.

I vincitori del Premio sono stati: per la Poesia Laura Ravone e Elena Maneo (Lingua), Luigi Buonerba (Vernacolo), Grazia Dottore (Religiosa), Giovanni Aniello (Edita), Andrea Sbarra (Legalità), Antonio Pascucci (Comica). Per la Narrativa Edita Roberto Ivaldi, per la Narrativa Legalità il sottoscritto, Alfredo Carosella.

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